"La signorina in dolce". Tiziana Di Masi, l'investigatrice pasticciera, presenta il suo libro da Biasetto a Padova
Una "dolce" occasione. Tiziana Di Masi, scrittrice dalla "vena dolce" (ma in modo assai orignale) sarà martedì 21 marzo, alle 18, in Pasticceria "Biasetto" a Padova, per presentare il suo libro "La signorina in dolce - Investigatrice Pasticcera".
Eccola in sintesa la sua opera. Elisa, una “dolcissima” ragazza, scopre di avere un magico potere: quello di parlare con i dolci, di cui è golosissima. Tutti i dolci, crostate e pan di Spagna, meringhe, cassate e torte di mele, ciascuno di loro le svela misteri grazie ai quali Elisa riuscirà a risolvere casi irrisolvibili, trasformandosi nella prima detective del dolce al mondo.
Proprio dai dolci verrà a conoscenza di un triste evento che aveva colpito tanti anni prima la sua famiglia: la sparizione della zia, sorella gemella della sua mamma, a New York.
Grazie al suo intuito e al miracoloso aiuto degli amici dolci, che nelle diverse situazioni sapranno consigliarla, raccontarle storie e aneddoti, Elisa riuscirà a ritrovare, volando nella magica New York, la zia scomparsa.
La soluzione o meglio, l’indizio numero uno, naturalmente, è in un dolce: l’apple pie, la torta simbolo di New York e degli Stati Uniti. E attraverso le rivelazioni di questa torta parlante, Elisa diventerà una detective infallibile: meglio de La Signora in Giallo c’è soltanto La Signorina in dolce, con la sua curiosa lente di ingrandimento rosa e la sua passione per i dolci più buoni del mondo.
Tiziana Di Masi ha saputo creare un personaggio indimenticabile, avventuroso, curioso, positivo ma mai banale, una ragazza che scopre il mondo giorno dopo giorno senza dimenticare mai la sua infanzia, la sua famiglia, che sono ben legate a un profumo, a un sapore, quello di un dolce, come una torta di mele o una crostata con la marmellata. Le rocambolesche avventure di Elisa, tra zucchero, uova e farina, tra biscotti e bignè, sono l’ingrediente giusto per un libro che sa parlare alle ragazze e ai ragazzi (come pure agli adulti) e comunicare il valore del dolce come benessere e momento di piacere per sé e gli altri, occasione di relazione e amore.
Un romanzo che riesce a farsi portatore di una vera e propria educazione alimentare (e non solo) al bello e al buono, alla pasticceria e al suo consumo come arte dell’equilibrio, della misura e dell’armonia.
Come dice sempre l’autrice: chi ama il dolce, scorda l’amaro.
RENATO MALAMAN
Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.
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