Hostaria di Bacco

Ristoranti del Buon Ricordo, per collezionisti di emozioni 

• Hostaria di Bacco - Furore (Salerno)
www.baccofurore.it
 
La Costiera Amalfitana è una delle meraviglie del paesaggio mediterraneo, scoperta dai viaggiatori del Grand Tour e innalzata a icona del turismo italiano: Amalfi e il suo Duomo, simbolo dell’antica Repubblica Marinara, certo, ma anche Ravello e Positano, solo per citare due delle località più celebri in termini contemporanei, e Vietri sul Mare, nota per l’arte della ceramica che infonde colore agli abitati e alla tavola. Poi c’è tutta una serie di località minori, ciascuna con una sua particolarità. Furore, destinazione di questa tappa gastronomica, resta impresso nel ricordo per il ponte vertiginoso sul vallone a mare e per il borgo sulla riva legato al ricordo di un film di Rossellini con la Magnani. Alta sul mare, l’Hostaria da Bacco è stata fondata negli anni Trenta da Raffaele Ferraioli, «magnificientissimo e ospitalissimo ristoratore, degno dei fasti di Lucullo», come ebbe a scrivere in una dedica il commediografo Viviani, uno dei tanti ospiti illustri che si sono susseguiti a questi tavoli. Oggi che il locale è giunto alla terza generazione, svetta come un faro che guida i buongustai sulle rotte della tradizione locale. Valga l’esempio delle Linguine alla colatura di alici secondo Erminia, scelto come Piatto del Buon Ricordo nella versione della padrona di casa. L’ispirazione viene da uno degli spettacoli più suggestivi della Costiera, la pesca notturna delle alici con le lampare, che dalla primavera all’estate punteggiano il mare, ricorrendo poi a una tecnica di lavorazione del pesce sotto sale di ineguagliabile livello. A questa attività è connessa la produzione della colatura di alici, una salsa dal colore ambrato di cui si ha notizia fin dall’epoca romana, oggi esclusiva del borgo di Cetara e utilizzata come particolarissimo condimento della pasta. Dal mare lo sguardo passa alla costiera impervia: i celebri giardini di limoni amalfitani sono altrove; qui, tutt’intorno, sono i vigneti che hanno fatto conoscere il nome di Furore nel mondo; c’è chi vi giunge sulle tracce di celebri etichette e scopre l’Hostaria di Bacco e, viceversa, chi si siede ai suoi tavoli e scopre la realtà incredibile di questi vini estremi; Cuomo e Ferraioli, due famiglie il cui destino s’intreccia.
 

La Specialità del Buon Ricordo:  Linguine alla colatura di alici secondo Erminia