ZANDMOTOR COSTRUIRE CON LA NATURA
Ogni anno il mare porta via sabbia dalla costa olandese. Ogni cinque anni, il Rijkswaterstaat (il Ministero per la Gestione delle Acque) pone rimedio a questo problema, provvedendo a far depositare nuovamente sabbia sulle spiagge. Se non lo facesse, la parte occidentale dei Paesi Bassi, che si trova sotto il livello del mare, verrebbe sommersa. Tali operazioni di ripascimento del litorale mantengono stabile la situazione, ma esiste un modo per proteggere la costa in maniera più naturale e sostenibile?
La risposta è il “Sand Motor”, noto anche come “Sand Engine”, che consiste nella creazione di una penisola artificiale sul litorale a sud dell’Aja, vicino a Ter Heijde, allo scopo di contrastare l’azione di erosione del mare e fare in modo che la sabbia si distribuisca “naturalmente” lungo la costa. Seguendo il principio del “costruire con la natura” il Sand Motor fa sì che la protezione del litorale minacciato dall’innalzamento del livello del mare avvenga grazie alla natura stessa.
L’obiettivo di Zandmotor
-Migliore protezione dalle inondazioni per la provincia dell'Olanda Meridionale
-Ulteriore spazio per la natura e il tempo libero
-Innovazione: acquisire nuove conoscenze sul rafforzamento della costa
“Zandmotor” si estende per 1 km in mare e raggiunge i 2 km di larghezza nel punto in cui si unisce alla riva. La sabbia che forma il Sand Motor è stata prelevata da speciali draghe aspiranti sul fondo del Mare del Nord in epoche diverse. Parte di questa è così antica che vi si potrebbero persino trovare fossili e ossa di mammut.
La creazione della nuova penisola a forma di uncino è iniziata tra marzo e novembre 2011, depositando 21,5 milioni di metri cubi di sabbia, grazie alla collaborazione del Rijkswaterstaat e dell'autorità provinciale del Zuid-Holland. Tra il 2012-2032 si prevede che vento, onde e correnti distribuiranno la sabbia lungo la costa tra Hoek van Holland e Scheveningen: in questo modo la costa crescerà in maniera naturale. La superficie iniziale era di 128 ettari, il risultato finale si tradurrà in 35 ettari di nuove spiagge e dune.
Oltre a proteggere la costa e ad essere un magnifico esempio di costruzione con l’aiuto della natura, il Sand Motor è un esperimento unico nel suo genere. Se questo esperimento avrà successo, nei prossimi 20 anni non saranno necessari ulteriori interventi da parte dell’uomo.
Tutta la penisola è percorribile a piedi ed è luogo ideale per godere degli ampi spazi all’orizzonte. Si consiglia tuttavia di tenere conto delle condizioni atmosferiche e delle maree, poiché il comportamento della sabbia e delle correnti non è prevedibile con precisione.
La penisola è un vero e proprio paradiso per chi è alla ricerca di spazio, pace e tranquillità; per gli appassionati di surf e per chi vuole passeggiare sull'enorme banco di sabbia: se si ha un po’ di fortuna, si possono anche vedere le foche. Nella laguna protetta e poco profonda del Sand Motor, l’acqua piatta e la brezza marina stabile creano inoltre le condizioni ideali per praticare il kitesurf.
Informazioni pratiche
La penisola è accessibile durante tutto l'anno.
Presso Bondi Beachclub si possono gustare prelibatezze di ogni genere. Il locale rimane chiuso durante la stagione invernale.
www.dezandmotor.nl/
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).