VOLCANO IL GIN DELL'ETNA
L'idea di Volcano Gin nasce circa quattro anni fa da tre amici, Alessandro Malfitana, sommelier del San Domenico Palace di Taormina, tornato in Sicilia dopo sette anni a Londra, Diego Pollicina e Stefano Lo Giudice, quest’ultimo sommelier di Villa Neri Resort di Linguaglossa, quando il Gin comincia ad essere una delle bevande spiritose, più consumate al mondo e il Gin Tonic uno degli aperitivi più in voga in assoluto.
«In un pomeriggio di marzo, durante una passeggiata tra le sciare dell’Etna, decidiamo di imbottigliare odori, profumi e aromi inebrianti di quel tramonto primaverile – esordisce Alessandro - nessuno in Sicilia fino a quel momento aveva pensato di produrre un prodotto simile e in quell’instante abbiamo assunto la consapevolezza che il nostro territorio meritava che quelle straordinarie materie prime fossero lavorate e trasformate in ciò che sin dal primo istante ha voluto essere un prodotto premium straordinariamente bello e buono!»
«Accurata è la scelta dei botanici di Volcano Gin, che uno ad uno si mescolano mantenendo la propria personalità, intervenendo sul prodotto in maniera esclusiva, rendendolo unico e prezioso come ciò che lo ha portato in grembo, l’Etna – prosegue Diego - il nostro botanico di riferimento è il fiore di ginestra che dal punto di vista organolettico regala un interessante contrasto tra dolce e amaro, mentre il finocchietto selvatico rilascia delle note aromatiche ed erbacee che regalano profumi e sapori vigorosi. L’arancia amara, infine, conferisce freschezza e acidità per una piacevole beva e la nocciola abbraccia tutti i precedenti botanici donando equilibrio, grassezza, rotondità e struttura».
Questo Gin è un omaggio allo straordinario territorio dell’Etna e per questo motivo il suo packaging vuole svelarsi prezioso e intrigante, come conclude Stefano: «La bottiglia dal vetro possente ricorda l’indimenticabile periodo della “Prohibition Era”, l’epoca in cui comincia la sapiente ricerca del bere bene, mentre il tappo, disegnato a mano da un artigiano locale, è realizzato con sabbia vulcanica etnea affinché un pezzetto di Etna possa viaggiare con ogni singola bottiglia di Volcano Gin, dovunque essa vada, voli o permanga. L’etichetta, infine, semplice ma raffinata offre dei giochi di bassorilievo che richiamano capricciosi disegni di lava».
Usciti sul mercato a luglio del 2018 Volcano Gin è presente in tutte le provincie siciliane e le più importanti regioni italiane, oltre ad avere chiuso accordi con importatori in America, Australia, Nuova Zelanda, Austria, Germania e Belgio.
Global Brand Ambassador di Volcano Gin è Mattia Carmine Perciballi, una personalità distinta ed un professionista di statura riconosciuta e di grande valore nel mondo del bere miscelato.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).