VISTI DA VICINO – MASSIMO STELLA E SUA FIGLIA VIRGINIA DEL RISTORANTE LE LOGGE DEL VIGNOLA
Le Logge del Vignola a Montepulciano (Si), locale ubicato nel cuore del centro storico della cittadina senese di fronte al noto loggiato attribuito al Vignola, dispone di due accoglienti ed eleganti salette ed una terraza dove si possono gustare i piatti rivisitati della gastronomia toscana e le nuove proposte gourmet abilmente elaborate dallo chef Carlo Gutierrez e i due giovani sous chef Cristian e Mattia.
Se avete qualche dubbio su quale vino abbinare al vostro piatto non esitate a chiedere consiglio al patron e maitre Massimo Stella, sommelier professionista A.I.S. o a Virginia, fglia d'arte, da pochi anni respononsabile della sala.
Per la nostra rubrica 'Visti da vicino' siamo andati a trovare Massimo e sua figlia Virginia a Montepulciano.
«Partiamo dagli anni. Quanti anni avete?»
Massimo (M) «49 anni»
Virginia (V) «21 anni»
«Segno zodiacale?»
M. «Cancro»
V. «Bilancia»
«Da quanti anni siete nel mondo della ristorazione?»
M. «Da 34 anni»
V. «Da 3 anni»
«Come nasce Le Logge del Vignola?»
M. «Quasi per caso, da un'opportunità nell'aver trovato un locale disponibile grazie ad un amico»
«Il piatto al quale siete particolarmente legati?»
M. «Il piccione al Vin Santo ,con bon bon del suo fegato, macaron di fegato grasso e gruè di cacao»
V. «I nostri "Pici" fatti a mano, mantecati nel sacco con fonduta di Pientino e aglio nero»
«Dall'antipasto al dessert quattro piatti da assaggiare a Le Logge del Vignola?»
M. «Uovo d'anatra di Laura Peri, croccante e morbido con spuma di pecorino invecchiato nel cacao e cialda di rabarbaro al fumo di fieno; Risotto carnaroli della Maremma mantecato al burro di nocciola, acqua di tartufo e funghi, su carpaccio di champignon in gelè d'acqua di tartufo; V..eel and chips, costoletta di vitello farcita di anguilla affumicata del Trasimeno, chips e purè di sedano rapa; Sigaro di cioccolato e melanzane leggermente piccante, gelato al tabacco e crumble di cacao»
«Come definisci la cucina del tuo ristorante?»
M. «Una cucina che parte dai prodotti del territorio per valorizzarli e proporli in maniera attuale»
«Un prodotto del territorio che non manca mai nel frigo del tuo ristorante?»
M. «Ce ne sono diversi ma i formaggi e l'aglione della Valdichiana DOP sono sempre presenti»
«Tradizione, tecnologia e territorio. Un tris vincente per la ristorazione?»
M. «Assolutamente si in quanto tutte e tre riescono ad esaltare la materia prima e quindi il territorio stesso»
V. «Le tre T sono senza alcun dubbio indispensabili per una ristorazione di alta classe»
«Il ruolo della tua famiglia nella gestione del locale?»
M.«Anche se impostiamo il lavoro in maniera professionale cerchiamo sempre di far sentire l'aria famigliare sia ai clienti che allo staff»
V. «Credo sia un nostro punto di forza»
«Massimo, prima di mettere un tuo piatto in carta ascolti il consiglio dei tuoi familiari?»
M.I« piatti li decidiamo e discutiamo insieme a tutto lo staff»
«L'obiettivo futuro del ristorante Le Logge del Vignola?»
M. «Continuare a far passare momenti sereni e "gastronimici" ai clienti»
V.«Proseguire sulla strada che mio padre mi sta insegnando».
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
