VISTI DA VICINO – DANIELE SERA CHEF DEL RISTORANTE TOSCA DEL CASTELLO DI CASOLE

Castello di Casole a Casole d'Elsa (Si), struttura del Gruppo Belmond, è uno tra i più antichi resort nel cuore della campagna toscana. Avvolto in una delle tenute più grandi d’Italia, con 1700 ettari di terreno, la proprietà vanta un'architettura dall’inconfondibile stile toscano.
In questo contesto raffinato e rasserenante vi è il Ristorante Tosca, che grazie alla bravura dell’Executive Chef Daniele Sera delizia i palati dei gourmand del terzo millennio.

Per la rubrica 'Visti da vicino' siamo andati a trovare Daniele Sera.


«Daniele, quanti anni hai?»
«54 anni»

«Segno zodiacale?»
«Capricorno»

«Da quanti anni sei nel mondo della ristorazione?»
«Tanti anni»

«Come nasce il ristorante Tosca?»
«Nasce nel 2011 facendo un brainstorming tra tutto il personale è venuto fuori questo nome in onore dell'opera lirica di Giacomo Puccini»

«Il piatto al quale sei particolarmente legato?»
«Ci sono piu piatti ma a quello che non posso rinunciare è lo spaghetto al pomodoro fatto bene»

«Dall'antipasto al dessert quattro piatti da assaggiare al ristorabnte Tosca?»
«Tonno del chianti e fagioli zolfino, Gnudi di ricotta e spinaci e salsa di risotto allo zafferano di Casole d'Elsa, Filetto Tosca con porcini tartufo e fegato d'oca, Zuppa inglese»

«Come definisci la cucina del ristorante Tosca?»
«Una cucina del territorio»

«Un prodotto del territorio che non manca mai nel frigo del tuo ristorante?»
«Non uno ma due: il tartufo e i porcini»

«Tradizione, tecnologia e territorio. Un tris vincente per la ristorazione?»
«Senza la tradizione non ci sarà mai l'innovazione e il territorio è un valore aggiunto»

«Il ruolo del tuo staff nella gestione della cucina?»
«Coinvolti nel progetto ed essere un corpo unico»

«Prima di mettere un tuo piatto in carta ascolti il consiglio della proprietà?»
«Ancor di piu i clienti ai quali lo faccio assaggiare in anteprima»

«L'obiettivo futuro tuo e del ristorante Tosca?»
«Aprire a Castello di Csole un secondo ristorante, d'autore, dove poter esprimere al meglio la nostra creatività»

www.belmond.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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