VINO DEL TRIBUNO 2019

Il Grand Hotel di Cesenatico (FC) ha ospitato la cerimonia di premiazione dell’edizione 2019 del concorso enologico “Vino del Tribuno”.
Il Concorso, organizzato e promosso dal Tribunato di Romagna con la collaborazione del Consorzio Vini di Romagna, ha, tra le varie finalità, quelle di: evidenziare la migliore produzione enologica del territorio facendola conoscere ai consumatori e agli operatori; presentare al pubblico le tipologie dei vini più caratteristici; premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti.

Al concorso hanno partecipato quasi un centinaio di vini romagnoli tra D.O.C.G., D.O.C. e I.G.T. I vini sono stati assaggiati alla cieca a inizio giugno a Bagnacavallo (RA) da quattro commissioni composte da enologi, sommelier, Tribuni particolarmente esperti di vino e giornalisti del settore. Hanno conquistato il “Diploma di Gran Merito” i vini che hanno ottenuto il punteggio più alto nelle diverse categorie, raggiungendo almeno 82 punti su 100 (in base al metodo di valutazione dell’Unione Internazionale degli Enologi), mentre sono stati premiati ex-aequo con “Diploma di Merito” i vini che hanno ottenuto un punteggio non inferiore agli 80/100.

La prestigiosa “Targa del Tribunato” è infine stata conferita al vino che ha ottenuto il punteggio assoluto più alto: il Romagna Sangiovese Riserva Doc “Vigna Dottori” 2015 di Fiorentini Vini di Castrocaro Terme (FC), e ai produttori che hanno avuto la somma dei punteggi più alti sommando almeno tre vini in concorso (in questo caso 3 aziende): Zavalloni Stefano di Cesena (FC), Caviro e Agrintesa entrambi di Faenza (RA).

Inoltre, hanno ottenuto le menzioni speciali: “Il Tribuno che apre” per le categorie 1 e 2 il Romagna Trebbiano Spumante Doc Novebolle “90° Anniversario” 2017 di Poletti Casa Vinicola di Imola (BO); “Il Tribuno che accompagna” per le categorie da 3 a 12 sempre il“Vigna Dottori” 2015 di Fiorentini Vinie“Il Tribuno che chiude” per le categorie da 13 a 15 al Romagna Albana Passito Docg “Piccolo Fiore” 2015 dell’azienda Assirelli Cantina Da Vittorio di Dozza (BO).

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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