VILLA DEL QUAR AGGIUNGE IL LUSSO ALLE 5 STELLE ED ENTRA IN PREFERRED HOTELS & RESORTS

Novità importanti a Villa del Quar: alle esistenti 5 stelle si aggiunge la denominazione “lusso” e dal 1° luglio entra nella prestigiosa catena Preferred Hotels & Resorts nella divisione LVX, collezione mondiale di rinomate strutture indipendenti di eccezionale eleganza che al fascino dell’architettura e del design d’interni uniscono un servizio attento ed esclusivo. Il viaggiatore che cerca ispirazione ed esperienze uniche trova qui l’ambiente perfetto per soddisfare le sue esigenze.

La presenza del proprietario, architetto Leopoldo Montresor, che volentieri coinvolge personalmente gli ospiti spiegando la storia della Villa e talvolta addirittura li accompagna nei vari mercati dell’antiquariato della zona alla ricerca di tesori nascosti, arricchisce e personalizza il soggiorno. Montresor ha infatti la vocazione del collezionismo ed è appassionato di tessuti e oggetti di antiquariato veneto del ‘600 e ‘700, che acquista per l’albergo. D’altra parte chi visita questa parte d’Italia vuole vivere un’esperienza veneta e quale luogo migliore di una villa patrizia? “La Villa è un mondo a parte: è un rifugio, un luogo di privacy dove si trovano tutte le comodità della propria casa in un contesto di straordinaria bellezza a due passi da Verona” commenta il Direttore Daniel N. Barr.

Villa del Quar era originariamente una “mansio” situata sulla via imperiale Claudia Augusta, che nel primo secolo d.C. collegava il mondo romano con quello germanico attraverso le Alpi. Nella “mansio” si davano camere in affitto a dignitari ed ufficiali e si può affermare quindi che Villa del Quar sia uno dei più antichi alberghi al mondo. La struttura ingloba tracce di mura e una cantina di epoca romana dove vengono organizzate degustazioni e cene con piatti tratti dalle ricette di Marco Gavio Apicio. Diventa poi un castello in epoca scaligera e quindi una villa veneta, come attesta la datazione 1539 ritrovata su un fregio. Tradizionalmente in questi luoghi si tenevano per ospiti cosmopoliti cene e feste con musica, si conversava di arte e poesia. Questa è l’atmosfera che si desidera ricreare rendendo la villa una destinazione anche culturale. Il posto è molto rilassante, con il suo curatissimo giardino adorno di una piscina a forma di trifoglio, i salotti, la sala da tè e da lettura, il Bar Salgari. E questa è un’altra storia, perché il nonno materno era parente di Emilio Salgari, che – pochi lo sanno – era nativo di Verona, dove anche riposa.

Villa del Quar, dotata di dodici camere doppie e tredici “lifestyle suites”, dispone anche di eliporto ed ha ricevuto numerosi ospiti illustri. La villa si trova in Valpolicella, a 7 km. da Verona, una zona rinomata fin dai tempi di Roma antica per la viticoltura e in particolare per il vino Amarone, e che vanta anche coltivazioni di pesche, ciliegie e kiwi. La filosofia della cucina è fondamentale per Villa del Quar. Il suo rinomato ristorante Arquade offre un menu composito che propone piatti del territorio oltre a piatti gourmet creati dall’Executive Chef Alessio Cera, protagonista di una cucina contemporanea astratta molto ricercata con piatti colorati lavorati su base molecolare. Gli ospiti degustano le pietanze nella luminosa veranda adorna di piante o negli eleganti spazi del ristorante interno. Il complesso è circondato da un vasto vigneto dalle cui uve vengono prodotti i vini Avsia, Satyrus e Sublitis.

Villa del Quar*****L– Via Quar 12 – 37020 San Pietro in Cariano (Verona)

Tel. 045/6800681 – Fax 045/6800604

E-mail info@hotelvilladelquar.it– Internet www.hotelvilladelquar.it

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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