VIAGGIO TRA LE CONFRATERNITE ENOGASTRONOMICHE D’ITALIA - GLI UOMINI CON IL TRIANGOLO ROSA

Top Ten


1.    Donne che non perdonano
     di Camilla Lackberg, Einaudi (€ 14.50)

2.    Rien ne va plus
     di Antonio Manzini, Sellerio Editore  (€ 14.00)

3.    L’amica geniale vol.1
    di Elena Ferrante, E/O  (€ 18.00)

4.    Stimolare il sistema immunitario
   di Denis Roy e Isabelle Huot,  Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 12.90)

5.    …che Dio perdona a tutti
   di Pif, Feltrinelli  (€ 16.00)

6.    C’era una volta Andreotti. Ritratto di un uomo, di un’epoca e di un Paese
   di Massimo Franco, Solferino (€ 18.50)

7.    Il gioco del suggeritore
     di Donato Carrisi, Longanesi  (€ 22.00)

8.    Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità
     di Alberto Angela, HarperCollins Italia (€ 20.00)

9.    Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione
     di Aldo Cazzullo – Mondadori  (€ 18.00)

10.    L’ira di Achille
    di Rosa Calzecchi Onesti, Ugo Mursia Editore (€ 12.00)

LO SCAFFALE

VIAGGIO TRA LE CONFRATERNITE ENOGASTRONOMICHE D’ITALIA
di Michele Leone, Edizioni Odoya (€ 22.00)
Che l’Italia sia la Patria del buon cibo e del buon vino è cosa risaputa. Ma il viaggio che Michele Leone ha voluto proporci con il suo “Viaggio tra le Confraternite Enogastronomiche d’Italia” per le Edizioni Odoya è particolarmente originale, perché le sue tappe sono alla scoperta delle Confraternite Enogastronomiche, un universo di associazioni, gruppi informali ed organizzazioni di solida tradizione, che tra amore per il buon cibo ed il buon vino, identità, legami col territorio e sana goliardia, contribuiscono davvero a mantenere salde quelle radici culturali che sono parte integrante della nostra identità nazionale. Dall’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba alla Confraternita del Lampascione Salentino, dall’Accademia del tartufo del Delta del Po all’Accademia Gonzaghesca degli Scalchi, fino alla Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina ed alla Confraternita degli Amici del Porcello, un patrimonio inestimabile che intreccia storia, goliardia, cultura del territorio.
Michele Leone è un viaggiatore divertito e divertente, che ci accompagna a ritrovare una parte della cultura schietta dei luoghi, della quale ci riporta sul libro le più autentiche ricette. Esperto autore di libri sulle Società Segrete e sulla Massoneria, racconta con stile sempre piacevole ma anche sempre rispettoso di queste “identità”, da storico affascinato e non da turista occasionale. In sella alla sua “Annie”, una Guzzi V7 Sport del 1973, il suo è anche un piccolo racconto di viaggio, una ricerca forse più profonda di quanto ci si possa aspettare, in fondo chi ha detto che un percorso iniziatico debba essere composto esclusivamente di cappucci, pire e templi? L’autore sceglie di proporre un altro tipo di “iniziazione”, proprio come molti dei componenti delle Confraternite descritte, tra tortelli birre, risotti, costine di maiale in umido. Sembra divertente e lo è davvero. Ma la leggerezza non coincide per forza con la superficialità.
 
GLI UOMINI CON IL TRIANGOLO ROSA
di Heinz Heger, Sonda Edizioni  (€ 18.00)
Basato sulla reale esperienza di Josef Kohout (1917-1994), questo romanzo è una finestra sugli orrori quotidiani subiti nei lager da una minoranza fra le minoranze: le persone omosessuali, identificate nei campi con il triangolo rosa cucito sul petto. Insieme agli ebrei, tra i prigionieri più odiati e discriminati.
Anche dopo la fine della guerra, la società ha preferito calare una fitta nebbia di oblio sulle atrocità vissute dalla comunità gay. Solo di recente a queste vittime è stato dato un doveroso riconoscimento, in parte grazie a opere come questa, che hanno saputo raccontare ciò che molti avrebbero preferito restasse nascosto.
Allo storico e giornalista Giovanni Dall’Orto si deve un contributo che analizza le condizioni degli omosessuali in Italia durante il periodo fascista. Un quadro sconcertante, per quanto differente, sul ruolo giocato dal nostro Paese negli anni ’30 -’40.
Heinz Heger è lo pseudonimo dietro cui si celano due persone: Josef Kohout, omosessuale sopravvissuto ai campi di sterminio, e il suo amico Hans Neumann, che ha scritto il testo basandosi sulle interviste a diversi sopravvissuti, tra cui lo stesso Kohout.
Giovanni Dall’Orto è giornalista, storico, scrittore ed esponente di spicco dell’attivismo per i diritti gay in Italia.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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