VIAGGIARE PER IL MONDO ATTRAVERSO I MIGLIORI DRINK


Chi di voi non sogna di tornare a viaggiare? Scoprire posti inesplorati o tornare in quelli più amati, conoscere nuove culture, inebriarsi con nuovi sapori. Si perchè, si sa, ogni Paese ha le proprie peculiarità che lo caratterizzano e lo rendono speciale sia agli occhi di chi ci vive che a quelli di chi lo visita. Spesso si pensa alla cucina ma anche il bere, ed in particolare il bere miscelato, può essere l’elemento distintivo di un paese. Con l’arrivo della bella stagione, non c’è niente di meglio che sorseggiare un ottimo cocktail riscoprendo il piacere di stare all’aria aperta o magari al sole.

Condé Nast Johansens, in questo momento di lockdown in cui la priorità nel mondo è quella di restare a casa, ha pensato di creare una pagina ad hoc (www.johansens.com/inspiration/travelling-the-world-through-a-glass/) in cui è possibile trovare le ricette dei migliori drink che raccontano la storia e la cultura del paese di provenienza.

Sono rossi, verdi o semplicemente trasparenti, sono serviti con patatine, olive o stuzzichini vari ma comunque accompagnano sempre quei momenti piacevoli e soprattutto in compagnia che tanto ci mancano. Sono i drink, che possono essere aperitivi o cocktail serali, o diventare un gustoso modo di scoprire la cultura del bere tipica del paese.

E così è possibile sperimentare la ricetta del Mojito, bevanda nazionale di Cuba dal sapore dolce e agrumato, quella della Caipirinha, drink tropicale per sognare il Brasile, il Pisco Sour per immaginare di stare in Perù, quella della Piña Coladas per farsi trasportare dall’immagine delle spiagge di Porto Rico con il mix tropicale di cocco, rum bianco e sapori pungenti di ananas...sono tanti i drink con cui potersi mettere alla prova per riuscire a viaggiare per il momento almeno con la mente...

Sul sito di Condé Nast Johansens è facile farsi ispirare da una delle tante destinazioni e da uno dei tanti alberghi di lusso distribuiti in tutto il mondo approfittando soprattutto delle accattivanti offerte proposte (www.johansens.com/inspirations/).

Le rinomate guide alberghiere, d’altra parte, sono famose ed apprezzate per diversi motivi tra cui l’alto standard qualitativo garantito, la grande attenzione e risalto dedicati alle foto, il mix accattivante tra alberghi tradizionali e strutture di design contemporaneo, le destinazioni inedite, le informazioni sempre aggiornate, i testi curati completi di preziosi suggerimenti su novità e tendenze.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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