VETRERIE DI EMPOLI VENDEMMIA IN VIA MONTENAPOLEONE

Vetrerie di Empoli festeggia il 10° anniversario della Vendemmia in via Montenapoleone con i vini rossi de "il Botolo Azienda Agricola – Nizza  Monferrato" di Diana de Silva Bracco e bianchi di "Ca' d'Or-Franciacorta" e con la presentazione di alcuni modellini dei progetti sui "complementi d'arredo" degli studenti del Polidesign di Milano.

"Per la tradizionale Festa della Vendemmia in via Montenapoleone abbiamo scelto due vini raffinati - dice Franco Parentini, Presidente di Vetrerie di Empoli - che serviremo nei nostri bicchieri, tra cui  l'ormai famoso "Gira e Rigira", il calice rotante che permette di degustare il vino in modo nuovo, che abbiamo brevettato e che è stato selezionato  per partecipare al Compasso d'Oro 2020".

Nei meravigliosi bicchieri di Vetrerie di Empoli saranno serviti due vini speciali. In rappresentanza dei grandi “rossi” italiani ci sarà  la "Barbera d'Asti" DOCG dell’Azienda Agricola "il Botolo", un vino corposo ed equilibrato dal colore rosso rubino con riflessi brillanti, caratterizzato da un bouquet  intenso, ricco di note floreali e fruttate. La Barbera d’Asti de il Botolo è composta per il 100% da uve Barbera ottenute da vitigni di oltre 25 anni di età e vinificate in acciaio. Inoltre, verrà servito  un bianco "Ca’ d'Or Franciacorta" che nasce dai vigneti Grand Cru coltivati ad uva Chardonnay e Pinot nero. Dopo i 7 mesi per la prima fermentazione in piccole vasche d'acciaio, quindi per 30 mesi circa, riposa, matura e si affina rifermentando in bottiglia, a contatto con i lieviti selezionati, nell'oscurità e nel silenzio della cantina. Nel vino - di un brillante color giallo dorato, con riflessi leggermente verdognoli, lavorato in purezza - si ritrova l'eleganza del gusto "Ca’ d'Or".

Ogni anno Vetrerie di Empoli accoglie i propri ospiti offrendo, oltre ai buonissimi vini, un'occasione culturale. Quest'anno ha scelto di incoraggiare i giovani studenti del Polidesign di Milano presentando i lavori di alcuni di loro.
Il progetto del POLIDESIGN che viene presentato in occasione della Vendemmia ha preso origine dal workshop "12 COMPLEMENTI PER 10 STANZE" e ha visto coinvolte 12 aziende: oltre a Vetrerie di Empoli, Missoni Home, Pinetti, L’Opificio Serico Fiorentino, Brass Brother, Annibale Esposti, che fanno parte del "Gruppo del Complemento d'Arredo" di FEDERLEGNOARREDO.
Il complemento d'arredo valorizza a volte gli ambienti ancora più dei mobili.

Come dice Luisa Collina, preside della Scuola del Design del Polimi "Il complemento d'arredo è oggetto tipico dell'abitare italiano, domestico e non solo, e ha una funzione significativa perché capace di dare accento allo stile dell'abitare e connotare, spesso più dell'arredo tradizionale, in termini emozionali e simbolici, gli ambienti".

"Vetrerie di Empoli ha partecipato con passione a questa esercitazione dei giovani studenti del Polidesign e ne ha apprezzato i risultati - dice Franco Parentini, Presidente di Vetrerie di Empoli - perché, da sempre, lavoriamo sui complementi d'arredo "emozionali" che uniscono l'eccellenza della tradizione artigianale alla bellezza del design".

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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