VERDICCHIO IN FESTA TRA LE DOLCI COLLINE ROTOLANTI

Ha festeggiato i suoi primi cinquant’anni di DOC ed è il bianco fermo più premiato dalle guide italiane. Stiamo parlando del Verdicchio!
Nei Castelli di Jesi, trapunti da vigneti a perdita d’occhio, non è solo un vino, ma un orgoglio del territorio che emerge nei tanti eventi dedicati a questo “signore” dei grandi bianchi italici.
A Montecarotto (AN), dal 4 al 7 luglio, si svolge la 32a edizione di Verdicchio in Festa, un long week end tutto dedicato alla celebrazione del Verdicchio per degustarlo e scoprirlo nelle sue molteplici sfaccettature, con una stimolante esperienza che invita anche ad immergersi tra la fitta trama delle vigne che avvolgono il paese.
La manifestazione è tappa storica del Grand tour delle Marche, il circuito di eventi dedicati al cibo e al “saper fare” studiato da Tipicità ed Anci Marche, con la project partnership di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Lungo le vie del pittoresco borgo medioevale sarà possibile degustare le migliori espressioni del Verdicchio in abbinamento con piatti di altri territori marchigiani: il succulento Brodetto di Porto Recanati, il pregiato tartufo di Sant’Angelo in Vado, la stuzzicante frittura all’ascolana ed il gustoso polentone alla carbonara di Piobbico. Sempre dal “vivaio” del Grand tour, saranno ospiti d’eccezione le Meraviglie del Ricamo di Venarotta, con i loro pregevoli pezzi di alto artigianato.
Organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con tante associazioni e sodalizi del territorio, “Verdicchio in Festa” è anche musica e grande jazz! Infatti, in contemporanea si svolge la 10a edizione di Marche Jazz & Wine Festival, una rassegna caratterizzata da un susseguirsi di performance e spettacoli musicali con personaggi noti del panorama nazionale ed internazionale, che fungerà da colonna sonora della manifestazione.
Sulla piattaforma “tipicitaexperience.it” e sulla app di Tipicità, tutte le info per godere appieno delle possibilità offerte dal Grand Tour delle Marche.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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