UNA PRESTIGIOSA COLLABORAZIONE TRA VENINI E MANDARIN ORIENTAL MILAN

La seducente atmosfera del Mandarin Bar & Bistrot fa da cornice a una delle più sorprendenti espressioni della vetreria: i bicchieri Esagonali, che sono stati reinterpretati per servire l’esclusivo cocktail Venini Frozen. Realizzato dai mixologist di Mandarin Oriental, Milan il Venini Frozen sorprenderà anche i palati più esigenti con la sua ricetta inedita: una base di sakè miscelata magistralmente ai gusti di ananas, limone e zenzero, per una combinazione ideale di vivacità e freschezza.

I bicchieri Esagonali, disegnati da Vittorio Zecchin tra il 1921 e il 1925, rappresentano una delle collezioni iconiche dell’azienda e nel tempo sono stati soffiati in dimensioni e colori diversi. Un bicchiere senza tempo arricchito da un raffinato filo colorato riportato a caldo nella parte superiore seguendo la direzione creativa di Carlo Scarpa negli anni Quaranta.

La leggerezza del vetro e la forza geometrica dell’esagono traducono perfettamente l’essenza artistica che da sempre caratterizza VENINI, quel momento di assoluta intesa in cui il designer e il maestro vetraio si misurano nella ricerca di una perfezione unica.

In occasione della collaborazione con Mandarin Oriental, Milan, Venini ha ripensato i bicchieri Esagonali scegliendo il vetro in colore nero con un filo in colore Lattimo, così da poterli inserire nell’armonia dell’ambiente, per offrire un’esperienza totalizzante: la forma poligonale del bicchiere e l’alternanza di bianco e nero, infatti, riprendono i dettagli stilistici del Mandarin Bar & Bistrot. Un oggetto iconico che racchiude un mix di sapori e diventa il simbolo della più ricercata night-life milanese.

La collaborazione fra Venini e il Mandarin Oriental di Milano coinvolge anche alcune suite dell’hotel con un progetto di lifestyle a tutto tondo, che prevede l’arricchimento degli spazi con alcune delle opere più significative della vetreria. Grazie a una miscela di eleganza e design contemporaneo, le suite di Mandarin Oriental, Milan riflettono la raffinata estetica milanese e accolgono l’ospite in un’atmosfera ricercata e, allo stesso tempo, accogliente e residenziale. Scelti per integrarsi perfettamente con lo stile dell’hotel, gli straordinari pezzi delle collezioni Fazzoletti disegnati da Fulvio Bianconi, Monofiori Balloton, Re e Regina di Rodolfo Dordoni, Anni 30, Clessidre di Paolo Venini e Fulvio Bianconi arredano le più affascinanti camere dell’hotel, tra cui la Presidential Suite e le Fornasetti e Premier Suite, dedicate rispettivamente ai geni creativi di Piero Fornasetti e Gio Ponti.

Riconoscendo i valori dell’antica arte vetraria e l’importanza di tutelare il patrimonio manifatturiero rappresentato dalle fornaci, VENINI conosce oggi una nuova straordinaria vitalità grazie a nuovi progetti per il contract e collaborazioni d’eccezione con designer di fama internazionale, che riconfermano il ruolo dell’azienda come ambasciatrice nel mondo del made in Italy di qualità.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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