UN VIAGGIO IN FRANCIA NELL’ANNO DELLE OLIMPIADI
«Questo è un anno particolarmente importante per la Francia, che ritrova lo spirito olimpico esattamente a 100 anni dai Giochi Olimpici di Parigi del 1924 – esordisce Frédéric Meyer, Direttore Atout France Italia-Grecia-Svizzera e Coordinatore regionale Europa del Sud - Parigi 2024, con i Giochi Olimpici e Paralimpici della XXXIII Olimpiade che si svolgeranno da venerdì 26 luglio a domenica 11 agosto organizza i primi giochi sostenibili della storia delle Olimpiadi, un impegno per la difesa dell’ambiente che non ha precedenti in un evento sportivo di tale portata. Un evento che coinvolgerà tutta la Francia, anche nei Territori d’Oltremare, sia nei luoghi che ospiteranno le gare sia nei luoghi di passaggio della Fiamma Olimpica, ma anche nelle regioni non direttamente coinvolte dove comunque vivranno i valori connessi allo sport».
Filo conduttore del Mediatour 2024, riservato agli organi di stampa, è perciò lo spirito olimpico e il Viaggio in Francia è un itinerario di scoperta e riscoperta di città e regioni che puntano sempre di più alla sostenibilità, alla tutela dell’ambiente, a un approccio innovativo e creativo.
Il 2024 è un anno sportivo anche per il Tour de France, quest’anno in partenza dall’Italia, da Firenze e arrivo inedito a Nizza, in Costa Azzurra, invece dei tradizionali Champs Elysées parigini. Le Olimpiadi creano nuove connessioni e nuove occasioni per scoperte non solo sportive ma del territorio, che diventa così il protagonista del Viaggio in Francia 2024. Territorio vuol dire luoghi, patrimonio, prodotti, tradizioni, natura, verde, la cultura e l’arte di vivere.
Tutte le regioni e le città propongono tante idee di viaggio: dal Grande Est all’Alvernia- Rodano Alpi alla Normandia, con Le-Havre-Etretat, Nantes, la Valle della Loira dei castelli dei re, e ancora Rennes, Loches, le ricchezze del patrimonio del Centro dei Monumenti Nazionali. La Nouvelle-Aquitaine e Bordeaux con la Cité du Vin, città tutte da vivere come Marsiglia, Aix en Provence, Avignone e il Vaucluse, il Luberon, Hyères e Tolone, la Costa Azzurra e Nizza con i 49 comuni della “métropole”, Biot, la Corsica e il Domaine di Murtoli… Senza dimenticare la montagna e il benessere a Les 2 Alpes, Serre Chevalier e le novità di Air France.
«Un invito anche a ripercorrere la Francia proprio in occasione delle Olimpiadi: i territori vicini ai luoghi delle gare sono una miniera di novità e i Giochi Olimpici possono essere l’occasione giusta per scoprirli – conclude Frédéric Meyer - una Francia sempre più nuova, green e sostenibile che propone un turismo slow che attrae un numero sempre crescente di turisti italiani, che sempre più numerosi scelgono proposte di rispetto dell’ambiente, un obiettivo che la Francia persegue da tempo con impegno».
E allora Buon Viaggio in Francia nell’Anno delle Olimpiadi, Buon 2024!
www.france.fr
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Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).