TUTTO MIELE ALL’ENOTECA DOMÌNI VENETI

Il 2018 è stata una buona annata per la raccolta di miele in Nord Italia, annus horribilis invece per il Sud, causa principale il maltempo, che ha imperversato in tutto il Bel Paese, ma in modo particolare nelle regioni meridionali nel periodo della fioritura, ostacolando il prezioso compito delle api di impollinare le piante mellifere. Nel 2017, successe, invece, esattamente il contrario. Il meteo instabile è solo uno dei fattori che incide sulla vita delle api e di conseguenza sulla quantità presente nel mercato del ghiotto alimento. La sopravvivenza dell’insetto, così prezioso per l’ecosistema, è sempre più minacciata, infatti, da inquinamento e l’uso di pesticidi in agricoltura. A raccontarlo è Giulio Boni, apicoltore di seconda generazione a Bedizzole, in provincia di Brescia, che sarà presente domenica 25 novembre a Negrar in Enoteca Domìni Veneti (via Ca’ Salgari 2), dalle 15 alle 18, per spiegare ai partecipanti come abbinare al meglio i diversi mieli ai formaggi. L’evento, a partecipazione gratuita, vedrà anche l’assaggio delle pregiate produzioni Domìni Veneti.
Non esiste un miele più balsamico o depurativo di altri. “Ciò che differenzia le varie tipologie del salutare alimento è solo l’aroma, che può essere più o meno dolce, inoltre tutti i mieli prima o poi cristallizzano, è solo un fattore di tempo”, racconta Boni, che porterà in assaggio miele di castagno e arancio e miele di melata che, a differenza dei primi due è più ricco di sali minerali ed è un derivato della linfa degli alberi rilavorato da alcuni insetti succhiatori e utilizzato dalle api come fonte zuccherina alternativa al nettari.
Ad accogliere i partecipanti in quella che sarà la prima apertura domenicale dell’enoteca, che proseguirà durante tutto il periodo natalizio, saranno Elena, Cristina, Alessio, Giuseppe e Mara, che racconteranno e faranno degustare alcuni vini Domìni Veneti, linea premium di Cantina Valpolicella Negrar: il “SuperValpolicella” Verjago, un Superiore le cui uve sono state fatte appassire per una quarantina di giorni, il Ripasso La Casetta ed il Recioto Classico. Ulteriori info: Tel. 045-7502121,

email enotecanegrar@cantinanegrar.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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