TURISMO POST COVID? VINCE CHI SA STARE IN RETE

Un ruolo sempre più centrale del web, divenuto strumento indispensabile anche per la filiera turistica e in grado di fare la differenza in questa delicata fase post emergenza Covid-19. È l’analisi che arriva dal Tour Operator DLT Viaggi che traccia a fine luglio un primo bilancio sull’andamento dell’Estate 2020.

Tra gli effetti della pandemia sugli italiani un vero e proprio boom del ricorso ad internet, dato confermato dal secondo Osservatorio sulle Comunicazioni del 2020 pubblicato a metà luglio dall’AGCOM, sempre più propensi a cercare informazioni in rete e ricorrere a canali di e-commerce.

Il trend si conferma anche nel settore delle prenotazioni turistiche dove sono alberghi, bed&breakfast e villaggi capaci di promuoversi in rete tramite siti, social network e promozioni digitali a rimettersi in moto facendo segnare numeri che certificano una ripresa ai livelli pre-crisi.

«Mai come in queste settimane abbiamo registrato una differenza così netta tra strutture ricettive situate nelle stesse località e con un’offerta simile dove si passa da mancanza di clienti a situazioni di quasi ‘tutto esaurito’ per i mesi di giugno e luglio - spiega Roberto Sorrenti, amministratore del marchio DLT - e abbiamo notato che a segnare questa cesura è il modo in cui le strutture stesse propongono i propri servizi con una scelta degli utenti che si indirizza verso chi è presente sul web».

Le spiagge di Sicilia, Calabria e Puglia guidano la classifica delle mete più scelte dai  vacanzieri per questa prima tranche dell’estate tramite il portale www.dltviaggi.it con tassi di prenotazione medi che si aggirano su quote di oltre l’80%, facendo registrare anche diversi ‘tutto esaurito’.

A rafforzare il connubio internet e turismo anche la misura del Bonus Vacanze con un’accelerazione in queste settimane: gli ultimi dati comunicati dal Ministro per l’Innovazione Paola Pisano parlano di una crescita sensibile nell’erogazione dei Bonus con 719mila i voucher già scaricati ed un utilizzo sinora in circa 70mila casi.

«Gli italiani hanno voglia di partire ma cercano in rete le soluzioni in grado di garantire certamente convenienza economica, ma soprattutto sicurezza e rispetto delle regole anti assembramento - conclude Sorrenti - sul web sta vincendo proprio chi riesce a comunicare tutto questo, rassicurando i viaggiatori e permettendo loro di godersi la vacanza che stanno progettando».

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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