TRANSUMARE FEST A ROSETO DEGLI ABRUZZI

Dopo una prima edizione che ha registrato oltre 9.000 presenze sul Lungomare Trento di Roseto degli Abruzzi, Transumare Fest annuncia il suo ritorno per il 21, 22 e 23 agosto, consolidandosi nel panorama culturale italiano e guadagnandosi un posto importante tra gli eventi musicali dell’estate 2025.  

Più di un tradizionale festival musicale, Transumare si propone come un'esperienza immersiva. Un viaggio che accompagna il pubblico a scoprire, e riscoprire, il territorio abruzzese, a vivere la musica come momento di connessione e ad attraversare sonorità diverse.  

«Il nostro obiettivo è creare un punto di riferimento culturale, artistico e sociale, dove la musica diventa strumento per superare confini e costruire comunità», spiegano i nove membri dell'associazione Rosangeles, ideatori e organizzatori dell'evento, che hanno sviluppato quello che inizialmente era nato come un progetto informale in un festival strutturato. La seconda edizione del Transumare Fest amplia l'offerta musicale con un mix di artisti italiani e internazionali, ponendo la scoperta come principio cardine.

«Questa edizione darà ampio spazio alla musica elettronica» continuano gli organizzatori, precisando che «Sullo stesso palco saranno comunque presenti generi differenti e apparentemente distanti, perché vogliamo offrire al pubblico l'opportunità di esplorare nuovi suoni».    

Il Transumare Fest, che nel nome combina due fondamentali perni del festival come il movimento (non solo fisico) e l’appartenenza al proprio territorio (richiamato dal mare), si propone di offrire l’immersione in un’esperienza collettiva che va oltre le esibizioni sul palco.

Il programma include infatti attività come trekking, bungee jumping, yoga in riva al mare e degustazioni vegane, invitando il pubblico a scoprire le bellezze e le eccellenze d’Abruzzo con un'attenzione particolare ai temi dell'inclusività e della sostenibilità.

www.transumarefest.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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