TRA I PARCHI DEL TICINO RESPIRANDO LA PRIMAVERA

In Ticino il clima più mite di tutta la Svizzera attende i suoi ospiti per un assaggio d’estate anticipata. Una natura in piena fioritura saprà incantare e rilassare con le sue meraviglie
Parco Ciani – Lugano - Non c’è posto migliore del Parco Ciani per godere di una vista ravvicinata di Lugano. Affacciato sulle rive del Ceresio, a pochi passi dal movimentato centro di Lugano, si estende l’incantevole parco civico della città: La tranquillità di questo posto, con i mille colori dei fiori e il riflesso scintillante del sole nel lago vi lascerà senza fiato. Passeggiando per il parco, sarà possibile ammirare la meravigliosa vista sul Monte Bré, sul Monte San Salvatore e su Campione d’Italia. Il Parco Ciano offre intrattenimento 24 ore su 24: anche di notte è possibile assistere ad una vista spettacolare della città di Lugano.
Parco delle Camelie – Locarno - Il Parco delle camelie di Locarno è una distesa splendida di camelie ed è stato inaugurato nel marzo 2005 in occasione del Congresso mondiale dell'International Camellia Society (ICS), svoltosi a Locarno, alla presenza di numerosi congressisti provenienti da tutto il mondo.
Il parco è diventato un'attrazione internazionale, sia per il suo alto valore paesaggistico, sia per i suoi preziosi contenuti botanici. Le numerose specie presenti garantiscono di principio un periodo di fioritura sull'arco di nove mesi l'anno. Al momento della sua inaugurazione le camelie messe a dimora erano 500.
Parco San Grato – Carona - Il Parco botanico di San Grato, a soli dieci chilometri da Lugano, ha caratteristiche naturali uniche e offre un panorama eccezionale sugli immediati dintorni e sulle vette della catena alpina. Visitandolo si ha la sensazione di entrare in un mondo incantato dove i colori e i profumi delle azalee, delle camelie e dei rododendri vi faranno vivere emozioni indimenticabili.
Parco delle Gole della Breggia - Il Parco naturale delle Gole della Breggia si trova nella parte inferiore della Valle di Muggio, tra Castel San Pietro, Balerna, Morbio Inferiore e Morbio Superiore. La sua superficie è di 65 ht, in gran parte boschivi; si estende attorno al solco scavato dal fiume Breggia. Sul territorio si trovano alcune costruzioni, cave e strade. Il paesaggio naturale è di eccezionale interesse soprattutto per il patrimonio geologico e paleontologico che conserva: le rocce affiorate coprono un arco di centinaia di milioni di anni.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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