TORNA IL PREMIO CINQUE STELLE AL GIORNALISMO

Al Palace Hotel, primo cinque stelle di Milano Marittima e hotel di prestigio del Gruppo Batani Select Hotels è pronto tutto per la tredicesima edizione del Premio “Cinque stelle al giornalismo”. L’evento, nato da un’idea di Antonio Batani, fondatore e patron della Batani Select Hotels, è di scena a Milano Marittima mercoledì 25 aprile e sarà condotto da Massimo Giletti.

Si tratta di un Premio nato con la precisa volontà di valorizzare il miglior giornalismo italiano ed internazionale, per questo, sin dalla prima edizione, gode del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Ogni anno vengono scelti cinque professionisti dell’informazione, che, con la loro professione, illuminano il panorama giornalistico nazionale ed internazionale. La giuria, presieduta dal professor Ruben Razzante, docente di Diritto dell’Informazione all’Università Cattolica di Milano, ha definito i premiati dell’edizione 2018.

Ecco quindi la rosa dei cinque giornalisti che verranno insigniti del prestigioso riconoscimento.

Si tratta di Francesco Carrassi, direttore de la Nazione e de il Telegrafo, quotidiani del gruppo Riffeser Monti, Quotidiano Nazionale, assieme a il Resto del Carlino e a il Giorno; Andrea Montanari, direttore del TG1, il primo telegiornale nazionale italiano per ascolti, Silvia Grilli, direttrice del settimanale Grazia e Paolo Liguori, direttore di TGCOM24, il sistema all news e di breaking news di Mediaset. Per la stampa estera è stata scelta Ute Müller, giornalista dell’agenzia di stampa DPA, Deutscher Press Agentur, che rifornisce media italiani e stranieri e collaboratrice del Finantial Times Germania.

Per l’edizione 2018 del premio sono inoltre due le menzioni speciali. La prima andrà a George Loomis, grande critico musicale collaboratore fra gli altri di Financial Times e del New York Times. La menzione nasce in collaborazione con Ravenna Festival. La seconda, nell’anno del cibo italiano all’estero, andrà invece al critico enogastronomico Edoardo Raspelli.

“Con questo Premio – sottolinea Paola Batani, a nome della famiglia Batani che lo ha istituito – abbiamo inteso riconoscere i meriti professionali di chi opera al meglio nel mondo della comunicazione e dell’informazione. Milano Marittima rappresenta una delle più qualificate mete turistiche nazionali ed internazionali, punto di riferimento per il tempo libero, la vacanza e il turismo”.

Concetto ribadito da Ruben Razzante, Presidente della Giuria: “Questi riconoscimenti servono se riescono a suscitare un supplemento di riflessione sulla qualità dell’informazione e sui modi di fare giornalismo. Per la Riviera questo Premio vuol dire molto, perché si tratta di una terra che ha dato i natali a grandi giornalisti, da Enzo Biagi a Giovanni Guareschi, di cui quest’anno ricorrono i 110 anni della nascita e i 50 della morte, avvenuta a Cervia”.

Nel corso della serata di gala sono previsti altri due importanti momenti. Il primo, è l’attribuzione del Premio “Antonio Batani” che quest’anno andrà al professor Dino Amadori, per l’immenso lavoro di ricerca e cura portato avanti negli anni, con la fondazione dell’IRST e dello IOR. Il premio “Antonio Batani” in questi anni è stato attribuito a emiliano-romagnoli di prestigio, Antonio Patuelli, nel 2017 e Giorgio Squinzi nel 2016.

Protagonista della serata, oltre alle firme del giornalismo e al premio “Antonio Batani” sarà poi la sfilata-evento curata dal Gruppo Bartorelli Gioiellerie, per presentare la collezione di gioielleria contemporanea Vhernier.

Sono partner del Premio “Cinque Stelle al giornalismo” APT Turismo Emilia Romagna, BPER Banca, Dolp's Studio, Bartorelli Gioiellerie con Vhernier Milano, More Life Energy, Confcommercio Ravenna. Sono media partner: il gruppo Riffeser Monti, con Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, la Nazione, il Giorno, il Telegrafo, Stil’è, Mimesi, Teleromagna, l’Associazione italo-tedesca dei giornalisti. Sono inoltre sponsor del Premio: Orogel, Venturi, Parmigiano Reggiano, Monogram, Martini, Celli e il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena.

Nella foto: Paola Batani con Massimo Giletti

Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.