TELEFLEX INTERNATIONAL EVENT

Sarà lo splendido scenario della Skiarea Alpe Cimbra ad ospitare a Folgaria, il 23-24-25 Febbraio 2018, la prima edizione del Teleflex International Event abbracciando 10 giovani con disabilità neuromotoria, al loro primo approccio con il monosci, provenienti da Gran Bretagna, Olanda, Francia, Belgio, Austria e Germania.

Responsabile tecnico della tre giorni di lezioni, quinta tappa dello Ski Tour organizzato dall’Associazione Freerider Sport Events, il Maestro di sci Nicola Busata.

“Nei nostri 16 anni di insegnamento dello sci da seduti - racconta Busata - abbiamo eliminato limiti e barriere premettendo a più di 1000 giovani e meno giovani con ogni disabilità fisica di sciare in autonomia e sicurezza. Insieme all’insegnamento svolgiamo da tempo anche l’attività di promozione nelle Unità Spinali italiane, collaboriamo con responsabili degli impianti di risalita e delle strutture alberghiere in tema di accessibilità e con la Polizia di Stato per quanto riguarda la sicurezza e l’assistenza sulle piste. La responsabilità di questo evento internazionale affidatoci da Teleflex è per tutto lo staff Freerider un motivo d’orgoglio e al tempo stesso uno stimolo a crescere per offrire un servizio sempre migliore e specifico, gratificati dal vedere sempre più persone con disabilità sugli impianti e sulle piste dal Trentino all’Abruzzo, in autonomia e sicurezza, per gareggiare ma soprattutto per divertirsi”.

La Skiarea Alpe Cimbra ha una lunga tradizione nello sci alpino. Già nel 1948 è stata realizzata la prima seggiovia a Folgaria, seconda tra quelle costruite in Italia.

Nel tempo la Skiarea è sempre più cresciuta, raggiungendo numeri eccellenti: 28 impianti, 104 km di piste per lo sci alpino, 80 km per lo sci nordico, 4 scuole di sci con oltre 150 maestri, 530 giornate sci vendute con oltre 8 milioni di passaggi e 5 mila abbonamenti stagionali.

La Skiarea Alpe Cimbra è stata sede delle prime edizioni della gara internazionale denominata "3Tre" e negli anni di gare internazionali della Federazione Italiana Sci, Coppa Europa e di raduni di squadre nazionali come Italia, Austria e Svezia o di singoli campioni come Lindsey, Vonn, Ligety e Sofia Goggia.

Senza dimenticare i numerosi campionati italiani assoluti e mondiali “Master" di sci nordico. Gli addetti sugli impianti sono circa 150 addetti, 50 i locali di ristoro sulle piste. Dal 2013 la Skiarea ha intrapreso il progetto "Skiarea area 4 all” dedicato all’accessibilità e alla creazione di un ambiente di completa accoglienza.

“Gli eventi curati dalla Freerider Sport Events che da ormai una decina di anni frequenta le piste della nostra stazione – le parole di Daniela Vecchiato, direttore dell’azienda per il turismo Folgaria Lavarone Lusérn - hanno contribuito notevolmente a far crescere la sensibilità della località verso l'adozione di un progetto di sviluppo invernale “per tutti” oggi tra i più completi in Italia, con il coinvolgimento oltre che della Skiarea, anche delle scuole di sci, delle strutture ricettive e in generale dell'offerta turistica. Ogni anno l'appuntamento con la Freerider si rinnova coinvolgendo sempre più partecipanti.

La novità di un evento internazionale è il naturale sviluppo di quanto seminato negli anni in termini di accessibilità e insegnamento. Folgaria e l'Alpe Cimbra sono sempre felici di accogliere lo Ski Tour Freerider Sport Events e il grande amico Gianni Garbin, già direttore della Scuola Sci Costa 2000 di Folgaria, componente dello staff tecnico della Freerider Sport Events”.

www.monosci.it


Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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