TÈ E DOLCI DEL GIAPPONE STORIA MITI RICETTE - KOSOVO TRA GUERRA E CRIMINI

TOP TEN

1.    Gli occhi di Sara
   di Maurizio De Giovanni, Rizzoli (€ 19.00)

2.    Eresia
   di Massimo Citro Della Riva, Byoblu (€ 20.00)

3.    Coco Chanel Una donna del nostro tempo
   di Annarita Briganti, Cairo Editore (€ 15.00)

4.    Elisabetta. Per sempre regina. La vita, il regno, i segreti
   di Antonio Capranica, Sperling & Kuper  (€ 15.90)

5.    Alabama
   di Alessandro Barbero, Sellerio Editore Palermo (€ 15.00)
 
6.    Fare startup in Italia
  di Francesco Magro, libro disponibile in esclusiva su Amazon

7.    Librandi storia di uomini vigneti e vini
   di Gianfranco Manfredi, Rubbettino Editore

8.    Viola e il Blu
   di Matteo Bussola, Salani  (€ 14.90)

9.     Il pane perduto
   di Edith Bruck, La nave di Teseo  (€ 16.00)

10.  Una nuova modella
   di Ashley Graham con Rebecca Paley, Edizioni Il Punto d'Incontro (€  11.90)

LO SCAFFALE

TÈ E DOLCI DEL GIAPPONE. STORIA, MITI, RICETTE
di Stefania Viti, Miciyo Yamada, Gribaudo Editore (€ 16.90)
Da bevanda curativa secondo la Cina antica a fenomeno culturale in Giappone, grazie ai monaci buddisti che lo utilizzavano per favorire la meditazione. Il tè è forse il mito nipponico per eccellenza, mito che si concretizza nel chanoyu, che significa «acqua calda del tè», ma che nelle mani dei maestri si fa “cerimonia”, dunque offerta ed esperienza spirituale. Il tè, in questo senso, diventa il seme dal quale fiorisce un intero universo artistico, filosofico e spirituale, affiancato da una tradizione botanica di coltivazione e lavorazione che non ha eguali. E poi la pasticceria giapponese. Perché, come scopriremo durante la lettura, non è possibile parlare del tè senza considerare i dolci nipponici. Il libro diventa, così, un lungo racconto dedicato alla storia e ai protagonisti di una tradizione antica e sorprendente. Le ultime pagine ci presentano le ricette di grandi pasticcerie specializzate presenti in Italia.

KOSOVO. TRA GUERRA E CRIMINI
di Benedetta Arrighini, Gammarò Edizioni  (€ 21.00)
La guerra in Kosovo è l’ultima appendice del conflitto jugoslavo, il casus belli per i bombardamenti NATO su Belgrado per fermare Milosevic. La regione (poi Stato) è teatro di crimini di guerra e contro l’umanità: l’impunità è inconcepibile agli occhi della comunità internazionale quindi le terribili violenze avvenute in Kosovo divengono di competenza del Tribunale Internazionale dell’Aja. L’operato della Corte rimane, in parte, incompiuto, tuttavia nel 2011 un report denuncia crimini gravissimi di responsabilità dei comandanti dell’Uçk: sparizioni forzate e traffico internazionale di organi. I presunti rei sono ai vertici del neonato Stato kosovaro. Alla luce di questi fatti, nel 2015 sono co-istituite le Kosovo Specialist Chambers, composte di giudici internazionali e legittimate dal Parlamento kosovaro; il loro mandato è di affrontare i reati internazionali commessi in una delle guerre meno conosciute della storia europea.
Perché un Tribunale? Perché in Kosovo? Ma soprattutto, l’operato di questa Corte porterà ad una conciliazione tra serbi e albanesi? Il saggio cerca di rispondere a queste domande ripercorrendo il passato del Kosovo e provando a immaginare il suo futuro.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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