TANTE NOVITA’ PER IL PREMIO GIORNALISTICO FIRMATO BATANI
Sono tante le novità per il Premio giornalistico più atteso dell’anno. Il Palace Hotel, primo cinque stelle di Milano Marittima e hotel di prestigio del Gruppo Batani Select Hotels, farà infatti ancora una volta da cornice al prestigioso premio giornalistico, che da quest’anno cambia nome, veste e data. Si svolgerà infatti, venerdì 3 maggio il rinnovato Premio internazionale al giornalismo “Antonio Batani”.
La giuria, come sempre presieduta dal professor Ruben Razzante, ha voluto, dopo quasi tre lustri, tributare un omaggio ad Antonio Batani, imprenditore del mondo del turismo che, con il suo esempio e con il suo intuito, ha reso grande l’hotellerie, ma ha anche saputo creare un premio giornalistico riconosciuto a livello internazionale e ormai punto di riferimento per la cultura, l’intellighentia e il mondo dei media in generale. Si tratta di un Premio nato con la precisa volontà di valorizzare il miglior giornalismo italiano ed internazionale. Per questo, sin dalla prima edizione, gode del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti. Ogni anno vengono scelti alcuni dei migliori professionisti dell’informazione, che illuminano il panorama giornalistico nazionale ed internazionale.
“Con questo Premio – sottolinea Paola Batani, a nome della famiglia Batani che lo ha istituito – abbiamo inteso riconoscere i meriti professionali di chi opera al meglio nel mondo dell’informazione. Milano Marittima rappresenta una delle più qualificate mete turistiche nazionali ed internazionali, punto di riferimento per il tempo libero, la vacanza e il turismo. E’ per noi un piacere poter ogni anno lavorare di concerto con l’Ordine dei Giornalisti, con la città e con chi ci sostiene per valorizzare i nomi più qualificati del giornalismo italiano e straniero. Credo che l’intitolazione a mio padre fosse un atto doveroso e quindi sono molto entusiasta della novità di questa edizione”.
Concetto ribadito anche da Ruben Razzante, Presidente della giuria e docente di Diritto dell’Informazione all’Università Cattolica di Milano: “Questi riconoscimenti servono se riescono a suscitare un supplemento di riflessione sulla qualità dell’informazione e sui modi di fare giornalismo in una civiltà sempre più multimediale come la nostra. In questi anni abbiamo premiato direttori e personaggi di primo piano del giornalismo che si sono distinti per serietà professionale e rispetto degli obblighi deontologici. Per la Riviera Romagnola questo Premio vuol dire moltissimo perché si tratta di una terra che ha dato i natali a grandi giornalisti, da Enzo Biagi a Max David, passando per Giovanni Guareschi, e che ricorda sempre con nostalgia e affetto un uomo dalla statura morale e dalle capacità straordinarie quale è stato Antonio Batani”.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).