TAGLIERÈ IN LIMONAIA IL RISTORANTE DELLA TENUTA VENTURINI BALDINI
Venturini Baldini - storica tenuta nel cuore della provincia di Reggio Emilia - produce vini eleganti, lambruschi virtuosi e ospita al suo interno un’acetaia storica, accoglie una villa che risale agli inizi del ‘500 che rievoca gli antichi fasti delle nobili famiglie emiliane, sfoggia immerso nel verde dei suoi 130 ettari tra vigne e bosco, un relais, ricavato dalla ristrutturazione di alcuni edifici all’interno della proprietà e vanta una mini produzione di olio extravergine d’oliva, denominato Montelocco come da suo luogo d’origine e proveniente da ulivi autoctoni storici - i centenari Multicultivar -.
E ora inaugura anche il ristorante, creato dal recupero di una storica serra – Il Taglierè in Limonaia, all’interno della tenuta, proprio accanto al relais - con una splendida terrazza con vista sulle colline matildiche. La gestione è affidata appunto a Taglierè Group, dei due soci Simone Ferrari e Dario Donelli, che scommette su una cucina emiliana moderna, legata al territorio ma rivisitata con un mood ricercato e un respiro contemporaneo.
“L’apertura del nostro ristorante interno è per noi una tappa obbligata - spiega Julia Prestia, dal 2015 proprietaria della Tenuta, insieme al marito Giuseppe - desideriamo potere offrire ai nostri ospiti un’esperienza a 360 gradi che permetta loro di godere appieno la nostra struttura, un’oasi di pace in quella che noi chiamiamo la Wine Valley, a brevissima distanza da Parma e da Modena”.
In cucina la creatività ai fornelli è affidata al celebre Chef Mario Comitale, noto per la sua capacità di innovare i piatti della tradizione, senza snaturarli. Gli ospiti potranno godersi le ricette da lui create in questo ristorante di charme, in un contesto unico e affascinante, per vivere un attimo di magia immersi nel verde, a meno di due ore da Milano.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).