SVELATI I FINALISTI DEGLI AWARDS OF EXCELLENCE 2019 DI CONDÉ NAST JOHANSENS

Condé Nast Johansens, punto di riferimento nel settore dei viaggi di lusso da oltre 36 anni, ha reso noti i finalisti dei suoi Excellence Awards 2019, il premio annuale dei migliori alberghi del mondo. I finalisti sono il risultato dei voti espressi online, dei riscontri degli ospiti e dei report degli Esperti Locali di Condé Nast Johansens, in merito agli alberghi che compaiono sul sito e sulle guide. Le votazioni sono attive dall’inizio dell’anno, e rimarranno aperte fino al 19 ottobre sul sito www.condenastjohansens.com. I vincitori 2019 saranno annunciati il 5 novembre 2018 a Londra alla cena di gala al The May Fair Hotel.


È ora nota la lista dei finalisti agli Awards for Excellence 2019 di Condé Nast Johansens, per Europa e Mediterraneo e per Regno Unito e Irlanda. Nel settore Europa e Mediterraneo, spicca il fatto che su 18 categorie l’Italia è presente con finalisti in ben 17 di queste, in alcune addirittura con due strutture sulle tre in concorso, per un totale di 25 alberghi italiani finalisti agli Awards 2019.


Queste le categorie per le quali risultano finalisti prestigiosi alberghi italiani: a contendersi il titolo di Best Hotel with Spa: il borgo medievale Il Castelfalfi e Castel Fragsburg; come Best Destination Spa il panoramico Lefay Resort & SPA Lago di Garda; fra i Best Newcomer or back on the scene Hotel c’è l’Argentario Golf Resort & Spa di Porto Ercole; mentre per la categoria Best for Sports&Adventure concorre il Gardena Grödnerhof Hotel & Spa grazie alle sue piscine interne ed esterne e al fitness center. Una struttura veneziana da sogno fra i nomi in gara per il Best for Romance, Ca Maria Adele; mentre per Best Serviced Accomodation c’è Relais Villa Olmo, situato sulle colline intorno a Firenze. La Locanda al Colle, 12 camere finemente arredate nella campagna di Lucca, concorre per il premio Best Small&Exclusive Property; Almar Jesolo Resort & Spa, situato sulla spiaggia del Lido di Jesolo, è fra i finalisti per il titolo di Best for Families. Ben due nomi italiani per Best Luxury Value, l’Hotel Bellerive affacciato sulla riva del Lago Di Garda a Salò e l’Hotel dei Borgognoni di Roma; così come per la Best Dining Experience per la quale figurano il Principe Forte dei Marmi e il Color Hotel style & design, entrambi con ristoranti stellati. Compare la Sardegna con il Gabbiano Azzurro Hotel & Suites fra i finalisti per il Best Waterside Hotel; e l’iconica Umbria con Borgo di Carpiano per Best Countryside Hotel (or Lodge). Due referenze italiane su tre, Venezia e Bologna, a contendersi il titolo di Best Urban Hotel, il SINA Centurion Palace, e l’Hotel Corona d’Oro. Fra le strutture che spiccano per il loro impegno nell’ecosostenibilità, Best Hotel for Sustainability, con grande orgoglio spiccano due strutture italiane: Borgo Pignano, incantevole tenuta biologica di circa 300 ettari a Volterra, e il Venissa Wine Resort Hotel, sull’Isola Mazzorbo nella laguna di Venezia. Due nomi italiani anche per Best for Meetings or Conferences: il veneziano Ca’ Sagredo Hotel situato nel contesto magico del Canal Grande e il fiorentino Hotel Brunelleschi a due passi dal Duomo. L’Italia è nell’immaginario collettivo il paese ideale per sposarsi e per celebrare occasioni speciali, per Best Weddings, parties or Special Occasions concorrono Borgo Scopeto Relais e Hotel Abi d’Oru, rispettivamente immersi nel Chianti senese e sul mare blu della Sardegna. Infine, per il premio Readers’ Award, concorrono quest’anno il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa di Roma e la siciliana Masseria Susafa.


Foto di Stefano Del Pianta


Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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