SUMMER TIME CON I RISTORANTI BERGAMASCHI A 35 EURO TUTTO INCLUSO
E’ stata denominata “Summer time”, tempo e voglia d’estate, la nuova iniziativa del gruppo di ristoratori bergamaschi riuniti sotto la denominazione “trentacinqueuro”. Nei mesi di luglio e agosto, nei ristoranti aderenti – sono 37 sparsi in tutta la provincia - vengono proposti nuovi menù estivi, freschi e leggeri, al prezzo promozionale di 35 euro tutto compreso, un prezzo bloccato da alcuni anni.
«Visto il successo delle edizioni precedenti – afferma Beppe Acquaroli, titolare del “Baretto di San Vigilio”, a Bergamo, animatore del gruppo - abbiamo deciso di riproporre l’offerta per il periodo estivo, dando così la possibilità a tanti buongustai di entrare in locali di una certa levatura e consumare un menù di qualità ad un prezzo contenuto, vini compresi. Ricordo che è richiesta la prenotazione, con riferimento preciso al menù da 35 euro. Tutti i nuovi menù sono consultabili sul nostro sito 35.it o trentacinqueuro.it».
«Sarà questa un’ultima occasione per questa offerta così favorevole – continua Acquaroli - prima di un cambiamento totale dell’organizzazione e dell’offerta che presenteremo in autunno. Stiamo lavorando a qualcosa di nuovo che non sarà più legato solo al prezzo ma ad una proposta gastronomica e culturale che rappresenterà la storia e l’anima dei vari locali, intesi come siti di divulgazione della cultura non solo gastronomica. Con questa nuova proposta, più ampia e coinvolgente, apriremo le porte a tutte le nuove insegne della ristorazione bergamasca che vorranno condividere con noi gli stessi obiettivi. In attesa di numerose interessanti novità, ecco intanto, in questa estate torrida, l’occasione per soste golose e rinfrescanti nei nostri locali ad un prezzo fisso favorevole, tutto compreso».
NELLA FOTO BEPPE ACQUAROLI, TITOLARE DEL "BARETTO" A BERGAMO SAN VIGILIO E PORTAVOCE DEL GRUPPO 35 EURO.
Roberto Vitali
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981
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