SUL CANAL DU MIDI CON LE BOAT

La primavera è nell’aria e il desiderio di una vacanza per rigenerare corpo e mente dopo l’inverno, si fa sentire. Senza andare troppo lontano, un’ottima soluzione può essere, in particolare quest’anno che è dedicato al Turismo Lento, un viaggio all’insegna dello slow travel a bordo di una houseboat, una casa galleggiante, attraversando uno dei canali più suggestivi in Europa. Si tratta del Canal du Midi, una rete di canali artificiali di 241 chilometri che collegano il fiume Garonne al Mar Mediterraneo, tra le città di Tolosa e di Sète. Per la sua bellezza e ingegneria è Patrimonio Umanità Unesco dal 1996.
Le Boat, società leader nelle crociere a bordo di houseboat, propone una serie di navigazioni per scoprire le regioni attraversate dal canale, oggi in perfetto ordine dopo le inondazioni dello scorso anno. Infatti, la società Voies navigables de France ha investito 4 milioni di euro per rimettere a nuovo le aree attraversate dal Canal du Midi. Sono state ricostruite le strutture lungo le vie navigabili e rimossi i detriti per permettere a questa zona di essere sempre all’altezza del suo importante riconoscimento Unesco. Un impegno che sta dando i suoi frutti, perché secondo Le Boat le prenotazioni per i primi mesi dell’anno sono in crescita.
Il Canal du Midi rappresenta da solo il 30% del traffico fluviale francese grazie ai suoi 241 chilometri di corsi d'acqua che corrono lungo un'imponente rete di canali del XVII secolo che collegano l'Atlantico al Mediterraneo. Famoso per i vini e per la sua gastronomia di livello internazionale, il Canal du Midi è anche ricco di storia e cultura, con imponenti cattedrali e castelli, antiche rovine e città medievali. Sicuramente rappresenta un punto di forza per Le Boat che nel 2019 investirà 4 milioni di Euro per migliorare l’esperienza dei suoi clienti che navigano sul Canal du Midi, con il miglioramento delle installazioni, aumento del supporto tecnico per garantire un servizio sempre più d’eccellenza. Per scoprire la ricca regione della Linguadoca-Rossiglione, Le Boat offre ben 5 basi di partenza per le sue houseboat: Castelnaudary, Homps, Trèbes, Port Cassafières e Narbonne) per navigare alla scoperta del Canal du Midi, una vera grande opera d’ingegneria, progettato da Pierre-Paul Riquet e Luigi XIV, il Re Sole, e inaugurato nel 1681.
Una flotta per tutti i gusti - Le Boat offre sul Canal du Midi una completa flotta di barche da noleggiare in base al numero di passeggeri (capacità da 2 a 12 posti letto) ma anche al livello di comfort ricercato: standard, comfort, comfort plus e premium.
Le barche standard sono particolarmente apprezzate per il loro prezzo molto conveniente (da 641 € per 7 notti). Gli interni sono semplici e accessoriate, pulite e curate con tutto il necessario (cucina, asciugamani e lenzuola, CD / radio ...) per un piacevole soggiorno durante la navigazione.
Le ammiraglie della flotta Le Boat, le barche Premium, sono conosciute per il loro comfort (da 1602,25 € per 7 notti) e per essere all'avanguardia per quanto riguarda la tecnologia, e attrezzate in modo moderno. Il ponte superiore è molto spazioso, così come il soggiorno e la cucina (che sono anche molto luminosi grazie alle grandi finestre) e naturalmente le sale da bagno. Inoltre, le eliche di prua e di poppa facilitano le manovre di ormeggio e di guida dell’houseboat. Le più moderne imbarcazioni premium sono quelle della nuovissima flotta Horizon.
www.leboat.it - tel. 0236026564 oppure nelle agenzie di viaggi

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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