STORIE RITROVATE DI UOMINI ED EROI AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO

Torna a Taranto una parte importante dello straordinario patrimonio archeologico della Puglia con la mostra MitoMania. Storie ritrovate di uomini ed eroi, che si svolgerà al MArTA dall’11 aprile al 10 novembre 2019.
La mostra è a cura del Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto Eva Degl’Innocenti e degli archeologi del MArTA Anna Consonni, Luca Di Franco e Lorenzo Mancini.
Saranno esposti, per la prima volta tutti insieme al Museo Archeologico Nazionale di Taranto, preziosi vasi di produzione italiota attribuiti ai più grandi maestri della ceramografia apula, provenienti da scavi clandestini in territorio pugliese e recentemente restituiti all’Italia da importanti Musei internazionali quali il J. Paul Getty Museum di Malibu, il Cleveland Museum of Art, il Museum of Fine Arts di Boston e il Metropolitan Museum di New York.
La mostra sarà un’occasione per documentare l’impegno del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che opera di concerto col Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nel contrastare l’esportazione illegale di materiale archeologico al di fuori dei confini nazionali.
Il percorso di visita si articolerà in tre sezioni, le prime due dedicate ad approfondimenti tematici e la terza alle attività investigative che hanno consentito di risalire alla provenienza dei reperti e di riportarli in Italia. La prima sezione, “Il contesto perduto: mito, rito e morte nell’immaginario dei pittori apuli”, illustrerà il profondo legame fra la ceramica apula e la sfera funeraria, riflesso nelle scene figurate che ci parlano delle credenze nell’aldilà e dei riti che si svolgevano intorno alla tomba.
La seconda sezione, “Mito e teatro nella ceramica apula”, sarà incentrata su quattro preziosi vasi le cui raffigurazioni propongono diversi episodi di due vicende mitiche: Eracle sul punto di essere sacrificato dal crudele re egiziano Busiride e la liberazione di Andromeda, vittima designata di un mostro marino, da parte di Perseo. Miti che ben si prestano a introdurre il problematico tema della relazione tra i pittori di vasi e i grandi maestri della drammaturgia greca. La terza sezione presenterà invece, con l’ausilio di documenti fotografici e supporti audiovisivi, “L’attività del Comando Carabinieri TPC: cronache di recuperi al MArTA”.
Durante il periodo della mostra saranno organizzati diversi eventi collaterali, di natura sia scientifica che divulgativa e didattica: una giornata di studi e un ciclo di conferenze settimanali che richiameranno al MArTA alcuni dei più importanti specialisti internazionali di ceramica apula; un percorso ludico-didattico “Scopri l’oggetto rubato” dedicato ai più piccoli; iniziative sul tema del teatro antico e volte a promuovere le eccellenze del territorio, con particolare riferimento alla produzione ceramica.
www.museotaranto.beniculturali.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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