SOSTA GOURMET A IL LECCINO CON LO CHEF GIANPIERO CESARINI

Gianpiero Cesarini  è lo chef  del ristorante ‘Il leccino’ dell'Agriresort Podere Maremma di Albinia di Orbetello (Gr), la nuova struttura dell'ospitalità toscana inaugurata nel maggio 2019, nata dalla lungimirante idea di Bruno Nocera, medico nutrizionista ed imprenditore nel settore turistico.

Nato ad Atri (Te), Gianpiero Cesarini si iscrive all’istituto alberghiero G.Marchitelli di Villa S.Maria, paese natìo di San Francesco Caracciolo patrono dei cuochi d’Italia nonché patria dei cuochi. Lì ha il piacere di avere come insegnante Ermanno di Paolo, che oltre a fargli conoscere la cultura della cucina nazionale e regionale gli consegna la chiave per comprendere l’importanza del territorio in cucina.

In quegli anni il suo percorso culinario s’incrocia con lo Chef Antonio Stanziani, membro dell’Accademia internazionale 'Les disciples d’Auguste Escoffier', con lo Chef Giuseppe Falconio, ambasciatore della cucina italiana nel mondo e con lo Chef Giovanni Spaventa del Cipriani di Venezia.
Appena diplomato, Gianpiero arriva in Maremma diventando, prima consulente del 'Grosseto export', con il quale partecipa ad eventi culinari in Texas e a  Shangai, e poi chef alla Locanda Rossa di Capalbio, da dove parte destinazione Cabana Las Lilas, nota realtà ristorativa argentina.

Rientrato in Italia tiene corsi di cucina, con l’AIPD Grosseto (Associazione italiana persone Down), un'esperienza che lo accresce sia interiormente che professionalmente, per poi prendere le redini del ristorante Il Leccino del Podere Maremma e SPA.

“La mia filosofia culinaria si sposa a pieno con la realtà del Podere Maremma SPA, la proprietà la famiglia Nocera e con il direttore Emiliano Leuti, poiché ritengo fondamentale il rispetto della natura come stile di vita – esordisce Gianpiero - in cucina non esistono segreti ma solo il rispetto della materia prima,il suo legame con il territorio e quel pizzico di estro”.

Non a caso a Il Leccino si degusta una cucina tradizionale toscana che utilizza selezionate materie prime, unitamente ad olio, frutta ed ortaggi prodotti dall’azienda agricola di proprietà.

“Il cibo rivela il cuore di chi lo prepara – prosegue lo Chef – per questo motivo creo i miei piatti con il cuore cercando di trasmettere questa mia sensazione al cliente, che se riesce a percepirla mi gratifica immensamente”.

Tra i suoi piatti 'signature', che Gianpiero prepara con il suo staff, il capo partita dei secondi Federico Francioli e il pastry chef Mattia Marcoaldi, è d'obbligo l’assaggio del ‘Tortello maremmano al ragù di Morellino’, lo 'Spaghetto vongole veraci, salicornia e bottarga di Orbetello', un classico dove l'alga si fonde con un Presidio Slow Food su un'eterea crema di zucchine, il ‘Tonno a modo nostro con salsa maremmaky’ (Filetto di tonno rosso planciato nei due sesami con la sua tartare e caponata a metri zero) e il ‘Cremoso al cioccolato, banana laccata, platano e caramello’.

Il tutto accompagnato da una valida carta dei vini, le cui bottiglie sono conservate in una fantastica cantina a vista sotto il pavimento del ristorante.

“Il nostro obbiettivo finale è quello di regalare ai nostri ospiti un indelebile ricordo di Podere Maremma – conclude Cesarini – questa è per il sottoscritto, ma anche per la proprietà e lo staff, la più grande soddisfazione”.

www.poderemaremma.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.