SKAGEN E IL NORD DELLA DANIMARCA UNA VACANZA RILASSANTE NELLA CITTÀ DELLA LUCE

Il nord della Danimarca è un'oasi di pace e tranquillità, immersa in una luce magica. Skagen, la città più a nord del paese, vanta infatti il maggior numero di ore di luce della Danimarca. Ha un fascino artistico bohémien, tra spiagge incontaminate e natura selvaggia, ed è molto amata anche dai danesi. Skagen ha sempre suscitato un interesse particolare: artisti internazionali e impressionisti danesi vi hanno vissuto e lavorato sin dal XIX secolo, attratti soprattutto da una luce affascinante, in costante cambiamento, e da un paesaggio suggestivo.
Cinque buoni motivi per visitare Skagen
1 - Cultura da non perdere - L’arte e la cultura sono parte integrante dell’anima di Skagen. Nella città è nata la famosa Scuola di Skagen, una colonia artistica apparsa alla fine del XIX secolo. Lo Skagens Museum espone oltre 1800 opere di artisti danesi e internazionali relative al periodo tra 1870 agli anni '30. I dipinti rappresentano parte della produzione della Scuola di Skagen, con opere di PS Krøyer e Anna Ancher, considerata uno dei principali artisti danesi, ma sono anche una significativa testimonianza della vita e della cultura degli abitanti di questa colonia artistica.
2 – Una Luce magica - La luce a Skagen è particolarmente suggestiva soprattutto nei mesi estivi, quando si può goderla fino a tardi passeggiando lunga la costa o nelle viuzze della città. Il pittoresco centro storico è costellato da bellissime gallerie d’arte e negozietti di artigianato locale, nonché da meravigliose casette gialle che illuminate dalla calda luce del sole regalano colori e atmosfere particolarmente affascinanti.
3 – Natura da vivere - La primavera e l’estate è il periodo ideale per visitare Skagen, godendo pienamente dei colori della natura e potendo esplorare le attività all’aperto con passeggiate a piedi, in bici o in mountain bike.
4 – Gastronomia - Oltre ad essere una perla naturale e artistica, Skagen è conosciuta anche per i suoi ottimi ristoranti di pesce e per le sue specialità gastronomiche. Molto pittoresco è il porto, caratterizzato da piccoli locali e squisiti ristorantini dove è d’obbligo assaporare i piatti a base di crostacei e pesce.
5- Eventi e festival  - Se in primavera fioriscono le tante gallerie di Skagen che ospitano mostre e installazioni artistiche, l’estate offre il meglio degli eventi all’aria aperta.
Non solo Skagen! Una tappa nelle vicine Frederikshavn e Sæby.
Conosciuta come la Piccola Grande Città, Frederikshavn, è una meta vivace che offre a tutti qualcosa d'indimenticabile. Qui è possibile ammirare l'unica spiaggia con palme della Danimarca, passeggiare nella natura e nelle foreste limitrofe e fare tanto shopping in città. Senza dimenticare l’ottima gastronomia locale. Inoltre, ogni anno l'eroe del mare Tordenskiold e il suo equipaggio riportano i visitatori nel passato, in particolare nel 1717, per un weekend all'insegna della storia navale. (9-11 agosto).
Sæby è una piccola gemma ricca di cultura che traspare già dal centro storico, animato da boutique dallo charm antico e da laboratori artistici e musei. I ristoranti vicino alla marina, invece, offrono pesce freschissimo e regalano un’atmosfera particolarmente vivace soprattutto d’estate. Ma la città è circondata anche da una natura affascinante, caratterizzata da spiagge ampie, adatte anche ai più piccoli, e alte dune di sabbia bianca, per un panorama davvero incantevole. Se siete interessati all'ambra, si consiglia una visita al Ravsliberen (lucidatrice d'ambra). Il proprietario Frants Kristensen è un esperto in materia e guida al safari all'ambra in riva al mare.
https://www.visitdenmark.it/it/danimarca/natura/jutland-del-nord  
http://www.skagen-tourist.dk/ln-int/toppenafdanmark/tourist

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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