SETTIMANA BIANCA A LANA E DINTORNI

Il territorio di Lana e dintorni si trova in una posizione assolutamente favorita per chi intende trascorrere la classica settimana bianca. Lana, infatti, e gli altri paesi dei suoi dintorni, distano pochissimi chilometri da ben 5 comprensori sciistici, ognuno dei quali con caratteristiche proprie. Inoltre, offre tutti i vantaggi e le attrattive di un centro abitato con servizi e attività, nonché molte possibilità di dedicarsi allo shopping.

Schwemmalm, il comprensorio sciistico della vicinissima Val d’Ultimo, si trova a soli 30 minuti di macchina ed è ideale sia per le famiglie sia per gli sciatori più esigenti ed esperti con i suoi 25 km di piste collegate da una moderna cabinovia e da quattro seggiovie. Al centro dell’area sciistica si trovano la scuola di sci, un asilo sulla neve e una semplice pista baby. Presente anche una pista da slittino lunga 1,7 km. I numerosi rifugi e baite soddisfano poi l'appetito provocato dall’attività fisica, senza rinunciare a quel pizzico di mondanità offerto dagli après-ski bar vicini alle piste.
 
Una manciata di minuti in più da Lana portano ai 42 km di piste tra 2000 e 3000 metri di quota del ghiacciaio della Val Senales: un paradiso per gli sciatori. Una funivia, una cabinovia, sei seggiovie e quattro skilift smistano gli amanti dello sci nella grande area sciistica senza rischio di incorrere in code e affollamenti. Inoltre, la fantastica pista da slittino Lazaun lunga 3,3 km offre un divertentissimo diversivo a chi non ama sciare.

Un piccolo gioiello è il comprensorio sciistico di Plan in Val Passiria a circa un’ora di macchina di distanza da Lana, che con le sue accoglienti baite e i 18 km di piste, esercita un fascino particolare su chi è in cerca di un ambiente tranquillo o è in vacanza con la famiglia. Due piste per lo sci di fondo e una pista per slittino di 3 km completano l’offerta per ogni tipo di esigenza.

Decisamente vicina a Lana, a Merano, si trova la stazione a valle della funivia che porta a Merano 2000, l’area sciistica con 40 km di piste ampie e 15 rifugi che deliziano il palato. Tanti sentieri da percorrere con le ciaspole, l’Outdoor Kids Camp dove i bambini si divertono e imparano i rudimenti dello sci e una pista dove slittare lunga 3 km di emozionante divertimento.
 
Ancora più prossima è la “montagna di casa”, Monte San Vigilio, dove si trova il piccolo comprensorio sciistico, raggiungibile da Lana di Sotto tramite funivia e successivamente attraverso la seggiovia monoposto. Ideale, soprattutto se in coppia o in famiglia, Monte San Vigilio offre 5 km di piste per sciare in pieno relax a contatto con la natura, lontano dalla frenesia e per imparare a prendere confidenza con gli sci. Ogni inverno, inoltre, le scuole di sci organizzano divertenti corsi di gruppo per bambini e lezioni individuali anche per adulti.

Oltre allo sci, sul Monte San Vigilio è possibile anche fare magnifiche ciaspolate a contatto con la natura incontaminata che offre panorami mozzafiato e divertirsi sulla superficie ghiacciata del Lago Nero giocando a curling o pattinando. Presso la stazione a monte della funivia è possibile noleggiare le ciaspole.
 
Dopo l’attività fisica, sarà un piacere ritemprarsi al tepore dei rifugi con specialità tradizionali altoatesine che, in caso di bel tempo, potranno anche essere gustate sulle soleggiate terrazze panoramiche.

Proprio sul Monte San Vigilio, a 1500 metri, nei pressi della stazione a monte della funivia, si trova il vigilius mountain resort, il posto migliore per godersi una settimana bianca lontano dalla confusione e completamente immersi nella natura. L’Hotel a 5 stelle si accoccola nella natura divenendo tutt’uno con essa, tanto che la sua forma spesso viene associata ad un tronco d’albero disteso che si inserisce nel paesaggio in modo del tutto naturale, come se ci fosse sempre stato. Per purificarsi e rigenerarsi completamente dallo stress della vita quotidiana, il vigilius mountain resort offre anche diversi spazi dedicati al digital detox, per apprezzare la scelta di non essere sempre raggiungibili e dormire un sonno ristoratore senza il wi-fi.
www.vigilius.it

L’hotel Schwarzschmied di Lana offre una settimana bianca fuori dal comune: Outdoor Experience nella Val d’Ultimo. Dall’8 al 15 marzo 2020 alcune guide escursionistiche mostreranno agli ospiti dell’hotel i posti più belli e spettacolari e le malghe nascoste della Val d’Ultimo. Outdoor Experience comprende 7 notti nell’hotel Schwarzschmied, colazione, light snack buffet e cena, 4 escursioni guidate, una lezione di yoga al giorno con Stefanie Dariz e un buono benessere di 60€ ad ospite a partire da 886 euro a persona.
www.schwarzschmied.com
 
Molte altre strutture presenti nel territorio di Lana e dintorni consentono a ciascuno di trovare la soluzione ottimale per trascorrere la propria settimana bianca. Un comodo strumento per cercare quella più adeguata alle proprie esigenze si trova sul sito visitlana.com, che, attraverso i vari filtri da attivare, suggerisce le strutture disponibili per il periodo richiesto.
www.visitlana.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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