SERATA GOURMET CON NATURALMENTE TOSCANO AL PELLICANO HOTEL

Il ristorante Pelligrill dell’Hotel Il Pellicano di Porto Ercole ospiterà venerdì 10 agosto una serata dedicata alle eccellenze della Maremma.

L’Executive Chef Michelino Gioia (nella foto), una stella Michelin, trasformerà in creazioni gourmet i prodotti di “Naturalmente Toscano”: pasta e pane creati con il frumento della più autentica tradizione maremmana.

Il menu della serata si aprirà con ‘Passatina di cece dal solco dritto al rosmarino (naturalmente Toscano) mazzancolle e cerfoglio” per poi proseguire con ‘Scialatielli di Farina di Grano Antico all’astice e pomodorini’, ‘Calamari arrosto e insalatina di farro Monococco Perlato ai frutti di mare’ e ‘Tartelletta di frolla con Grano Antico, crema e frutti rossi’.

Il costo del menu è di € 135,00 per persona, bevande escluse.

In un tratto di scogliera a picco sul mare, immerso tra i pini e la macchia mediterranea, si trova il ristorante ‘Il Pellicano’, annesso all’omonimo albergo che il Sunday Telegraph ha definito ‘assolutamente uno dei più deliziosi piccoli hotels di lusso del mondo’. Lunga è la lista degli ospiti famosi che dal 1965 si sono avvicendati in questo luogo incantato. Basti citare Charlie Chaplin, i reali di Grecia e di Spagna, Agnelli, Picasso, la Principessa Soraya e così via. Il Pellicano nasce per volere di due innamorati, lui Micheal Graham famoso aviatore inglese, lei Patzy Daszel, affascinante americana. Si incontrano in California in una località appunto chiamata Pelican Point e nasce così un grande amore, per il quale vanno alla ricerca di un luogo appartato e al tempo stesso incantevole. Su invito del Principe Tinti Borghese vengono a conoscere il promontorio del Monte Argentario e…all’improvviso ecco apparire ai loro occhi il luogo magico che ricordava loro Pelican Point, dove si incontrarono per la prima volta. Qui vollero costruire il loro nido d’amore, oggi uno dei più bei locali al mondo. L’hotel-ristorante coniuga la calda e professionale ospitalità con la grazia ed il fascino della discreta eleganza. L’accurata scelta delle materie prime e la sicurezza dello chef Michelino Gioia regalano all’ospite una cucina dai sapori indimenticabili. Il tutto accompagnato da una carta dei vini di notevole spessore.

Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.