SBOCCIA L'ANIMA GREEN DI BOLZANO

I nostri propositi e piani di viaggio nel 2020 sono stati sconvolti e c'è ancora molta incertezza riguardo al 2021. Tuttavia, il profumo della primavera è nell'aria e con esso il desiderio di un nuovo inizio.

In questo momento, le attività all'aperto, le esperienze nella natura e il tempo libero sono più importanti che mai. L'atmosfera che si respira a Bolzano e la posizione del capoluogo altoatesino alle porte delle Dolomiti offrono lo sfondo adatto e l'offerta necessaria.

E anche quest'anno la Giardineria comunale di Bolzano sta lavorando sodo per far sbocciare i tantissimi boccioli sui 130 ettari di verde pubblico, lungo le storiche passeggiate Guncina e Sant'Osvaldo, sul verde del Talvera e dell‘Isarco e nei 52 parchi pubblici, per far apparire Bolzano come un unico giardino.

Rallentare, godersi la ritrovata lentezza e mindfulness come un lusso, portare il corpo in armonia con la mente ... questo riesce particolarmente bene in una città giardino come Bolzano grazie alle tante giornate di sole, all'inizio precoce della primavera e grazie all'anima verde della città.

Il ritorno graduale alla normalità, nella quotidianità, nel vivere la cultura e nei contatti sociali, riesce meglio all'aperto, per il momento. Questo è un punto di forza della primavera a Bolzano: il periodo pasquale, la lunghissima fioritura, i tanti angoli nascosti di ispirazione nel verde della città e nel centro storico di Bolzano invitano a riappropriarci della nostra vita, cominciando con piacevoli passeggiate o escursioni nei dintorni.

Il risveglio della primavera con l’esplosione dei colori costituiscono uno sfondo ideale per il ricco programma di eventi dedicato.

Dieci giorni di festival primaverile "Bolzano In Fiore Arte/Kunstgarten Bozen". Dal 23 aprile al 2 maggio, la città celebra la sua rinascita con arte, cultura, tradizione e sorprese floreali. Un percorso di installazioni tematiche collegherà i siti naturali e artistici più affascinanti del tessuto urbano. Saranno completati da tre palcoscenici, uno nel Parco dei Cappuccini, uno in Piazza della Mostra e un ultimo in Piazza Walther - dove la danza, la musica e il teatro saranno finalmente di nuovo i protagonisti tanto attesi. Tutto ciò reso possibile dalle più rinomate istituzioni culturali di Bolzano: la Fondazione Haydn, il Teatro Stabile, il Festival Tanz Bozen, il Südtirol Jazzfestival, il Südtiroler Kulturinstitut, il Vereinigte Bühnen Bozen, il Conservatorio "Monteverdi", il Teatro La Ribalta, il Teatro Cristallo. Per la prima volta anche gli artisti della regione alpina trasformeranno Bolzano in un grande museo di arte contemporanea a cielo aperto: RespirArt installerà undici opere tridimensionali nello spazio pubblico di Bolzano, che entreranno in dialogo con le forme architettoniche esistenti e metteranno al centro dell'arte materiali naturali e riciclati. Gli artisti di RespirArt dell'Alto Adige, del Trentino e del Tirolo creeranno così una rete simbolica che vuole essere scoperta (sono previste visite guidate per ospiti e gente del posto).

Momento clou della danza sarà il "Gala dei solisti dell'Opera di Lubiana", il 29 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Danza, sotto la direzione artistica del coreografo Renato Zanella. Il coronamento di "Bolzano In Fiore Arte/Kunstgarten Bozen" sarà il tradizionale mercato dei fiori in Piazza Walther dal 30 aprile al 2 maggio.

La 132esima edizione (!) trasformerà la piazza in un mare di fiori, celebrando la stagione del giardinaggio 2021 con le sue novità floreali, fornendo consigli dagli addetti ai lavori e stuzzicando l'appetito di tutti i visitatori per l’anima green della città.

Sulla riva destra del fiume Isarco, in ambiente urbano, c’è un po‘ di fermento: si sta creando un percorso bioenergetico come spazio di vita ricreativa e luogo per una pausa rigenerante: i 28 diversi alberi del parco generano campi elettromagnetici con effetti benefici sulle persone. La segnaletica del percorso spiega l'effetto terapeutico basato sulle frequenze elettromagnetiche sui diversi organi e invita al "tree-hugging" e a soffermarsi.

L‘elenco di scoperte attraverso il centro storico di Bolzano, la periferia, i dintorni montani e lacustri viene pubblicato ogni anno in un opuscolo, disponibile presso l’infopoint dell’Azienda di Soggiorno in via Alto Adige; si può trovare anche sul sito www.bolzano-bozen.it.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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