SAUVIGNON E ASPARAGI BIANCHI DI TERLANO UN CONNUBIO PERFETTO NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE
È inizia ufficialmente pochi giorni fa la stagione degli asparagi bianchi in Alto Adige. Da molti anni, ormai il paese di Terlano è considerato la capitale di questo nobile ortaggio che trova nei ricchi terreni minerali della zona le migliori condizioni per la sua coltivazione.
L’espressione massima dell’asparago bianco di Terlano? La ricetta tradizionale che lo vede accompagnato da prosciutto cotto, salsa bolzanina e un calice di Sauvignon “Asparagi” firmato Cantina Terlano.
La produzione di asparagi a Terlano ha una lunga tradizione, nata oltre un secolo fa grazie ai contadini locali. Dal 1997 Cantina Terlano, famosa a livello internazionale per l’altissima qualità dei suoi vini, si occupa di coordinare la produzione degli asparagi bianchi, contraddistinti dal marchio “Margarete”, e di salvaguardare questa realtà basata sui principi della coltivazione e del consumo a chilometro 0.
“Gli asparagi vengono raccolti la mattina presto rigorosamente a mano e serviti poche ore dopo nei ristoranti locali, garantendo in questo modo la freschezza, il sapore e la conservazione delle importanti sostanze nutritive presenti nell’ortaggio”, spiega Georg Höller, storico produttore di asparagi e vignaiolo, membro di Cantina Terlano.
La tradizione vuole che questo elegante ortaggio, considerato “l’oro bianco di Terlano”, venga servito con prosciutto cotto affumicato e salsa bolzanina, preparata con uova, olio, aceto, erba cipollina e sale. Una ricetta tipica, particolarmente gustosa che viene offerta ai buongustai solo nella stagione primaverile in Alto Adige.
E per esaltare al massimo il gusto raffinato della ricetta è consuetudine abbinare al piatto tradizionale il Sauvignon “Asparagi” prodotto da Cantina Terlano. Il suo profumo delicatamente fruttato, con sentori di sambuco, ortica e note di peperone verde, unito ai suoi aromi freschi e gradevoli esaltano l’asparago in tutte le sue note organolettiche. Sono circa 10 gli ettari di terreno sui quali vengono coltivati ogni anno fino a 70.000 kg di asparagi bianchi di Terlano. La stagione di raccolta dura all’incirca due mesi e quest’anno si concluderà il 20 maggio.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
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