ROSSOPOMODORO E FERRARELLE INSIEME SU SCALA NAZIONALE

Rossopomodoro e Ferrarelle firmano un importante accordo commerciale che prevede la vendita in esclusiva merceologica delle acque Ferrarelle (Ferrarelle e Ferrarelle MAXIMA, Natìa) all’interno dei ristoranti e delle pizzerie della catena napoletana, presenti su tutto il territorio nazionale.

Una partnership che vede protagonisti due storici marchi napoletani, da sempre espressione dell’eccellenza Made in Italy nel mondo, e oggi emblema dell’imprenditorialità italiana che riparte.

«Noi di Rossopomodoro abbiamo costruito una forte credibilità nella nostra clientela seguendo una regola molto semplice ma rigorosa: scegliere i partner e fornitori secondo i requisiti necessari della qualità, della storia e dell'affidabilità - ha spiegato Roberto Colombo, Amministratore Delegato Rossopomodoro -lo abbiamo fatto per ogni singolo prodotto che arriva a tavola direttamente oppure lavorato dai nostri chef e pizzaiuoli. Così anche per l'acqua, bene essenziale, che oggi affidiamo all'eccellenza di un marchio conterraneo, Ferrarelle, il cui nome basta a dire tutto. Una nuova partnership giocata in casa, che unisce la nostra storia a quella dell'acqua più amata dagli italiani, ricavata dalle storiche fonti di Riardo».

«Grazie a questo accordo, Ferrarelle conferma il suo legame con la migliore tradizione gastronomica italiana e la comunanza di valori con uno dei suoi piatti simbolo, la pizza, che Rossopomodoro ha saputo portare in tutto il mondo, sotto l’insegna dell’eccellenza e dell’inimitabilità - ha dichiarato Andrea Marino, Direttore Commerciale Ferrarelle SpA - valori da sempre cari a Ferrarelle».

Rossopomodoro, leader della ristorazione italiana con oltre 100 ristoranti pizzerie in Italia e nel mondo, sceglie così l’eccellenza di Ferrarelle, Ferrarelle MAXIMA e Natìa per accompagnare l'autentica pizza napoletana artigianale e i piatti della cultura gastronomica partenopea.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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