RICCI FAMILY STORICA FAMIGLIA DI ALBERGATORI DELLA ROMAGNA

“Tutto ha inizio con nonno Augusto nel 1954 con la vendita del suo palazzo storico a Savignano sul Rubicone per comprare a Villamarina di Cesenatico la pensione 'La Sportiva', nome non casuale dal momento che gli avventori erano perlopiù ciclisti e atleti – esordisce Giuseppe Ricc terza generazione di albergatori romagnoli, che insieme al fratello Clemente gestiscono oggi l'omonimo gruppo alberghiero composto dagli hotel Valverde, Sport e Nettuno, gli appartamenti al mare 'VillaMia' e l'agriturismo 'Podere La Fattoria' -  nonno Augusto durante il suo soggiorno di lavoro in Germania aveva imparato bene il tedesco. Era un uomo di marketing ante litteram, sapeva stare tra la gente strappando sorrisi e con il sorriso attirò a sé una bella schiera di turisti pionieri che in quegli anni di ricostruzione iniziavano a scoprire l’Adriatico”.
 
Erano gli anni della Dolce Vita, della spensieratezza con la voglia di stare insieme come in una grande famiglia. E’ questo il punto di partenza della nascita del gruppo alberghiero Ricci, che nel 1972 con Giancarlo e Marisa, genitori di Giuseppe e Clemente,  danno vita all’Hotel Sport, una struttura dallo stile mediterraneo  e primo albergo di Cesenatico ad avere una grande piscina, un campo di mini golf ed uno di bocce.

Lungimiranti delle potenzialità turistiche della Romagna i Ricci proseguono la loro ascesa nell'ospitalità acquistando il 'Podere La fattoria', l'Hotel Valvedere, VillaMia così chiamata in onore del precedente proprietario Secondo Casadei e nel 2010 l'Hotel Nettuno, altro albergo storico di Villamarina di Cesenatico, completamente ristrutturato di recente con l’intento di realizzare un quattro stelle chic & cheap, con camere molto spaziose e ben arredate dallo stile costal.

“Le nostre strutture registrano un'occupazione stagionale pari al 90%, con un sold out da metà giugno a fine agosto – prosegue Giuseppe Ricci, che tra l'altro è anche Presidente di Cesenatico Bellavita, un consorzio di una trentina di albergatori accomunati dall'idea che una vacanza a Cesenatico, che oltre a spiaggia, sport, relax e buona tavola, includa anche infinite possibilità di scoprire una terra ricca di cultura e di storia, dove la bellezza è gioia di vivere e ti fa sentire bene – strutture che vogliono dare precise risposte alle nuove richieste dei turisti del terzo millennio con servizi sempre migliori'.

Un must dell’offerta dei Ricci Hotel  è riservato ancora oggi ai ciclisti, sempre nel segno della tradizione.
“Le nostre strutture sono una base specializzata dei bike addicted – evidenzia Giuseppe – servizi per i clienti, tour e wine biking dal mare ai borghi di Romagna, assistenza e vantaggi fin dalla colazione”.

Tradizione che rimane golosa anche a tavola perché un forte investimento della proprietà dei Ricci Hotel è riservata alla proposta enogastronomica.

“Abbiamo investito in tecnologia e nell’acquisto di materie prime a km vero – sottolinea Giuseppe – grazie a questi investimenti i nostri clienti possono scegliere giornalmente i loro menu del pranzo e della cena il giorno stesso  e non il giorno prima, come era una caratteristica di molti alberghi della Romagna. Inoltre diamo ampi risalto alla tracciabilità dei nostri prodotti elencando tutti i nostri principali fornitori”.

Non cullandosi sui risultati raggiunti in questi ultimi anni Giuseppe Ricci & Company, con a fianco i rispettivi giovani figli, guardano al futuro con nuove ed interessanti sfide.

“Abbiamo acquisito una nuova struttura della quale sono già pronti i progetti di ristrutturazione al fine di aumentare la nostra capacità ricettiva di circa cento unità – conclude  Giuseppe – nel contempo voglio lanciare un’idea  agli editori di settore: perché non pubblicare una guida riservata ai ristoranti di albergo, visto che in questi ultimi anno la ristorazione alberghiera ha compiuto grandi passi”.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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