RENON VACANZE A BASSO IMPATTO

Secondo uno studio del 2018 della rivista scientifica Nature Climate Change, l’industria del turismo sarebbe responsabile dell’8% di emissioni di gas serra a livello globale. Per vacanze meno impattanti, le strade che si possono seguire sono diverse, e una di queste porta dritta sull’altipiano del Renon: dalla possibilità di arrivarci senza auto (è raggiungibile in meno di dodici minuti da Bolzano con la Funivia del Renon, la stazione di partenza si trova a pochi minuti a piedi dalla stazione ferroviaria del capoluogo altoatesino) fino ai pacchetti-vacanza proposti dall’associazione turistica, molti pensati proprio per essere in armonia con la natura e il territorio alpino.
 
In particolare, per la primavera 2020, stanno per arrivare le settimane “Rifiorire sull’altipiano del sole”: prenotando il pacchetto, valido dal 4 aprile al 27 giugno, gli ospiti avranno l’opportunità di scoprire il Renon grazie a una serie di attività guidate, sempre seguiti da esperti. Compresa nell’offerta, ad esempio, l’esperienza “Miele, api e aria alveare” presso l’hotel Rinner: in compagnia dell’apicoltore biologico Paul Rinner, i partecipanti potranno provare in prima persona i benefici dell’antica tradizione di inalare la speciale aria degli alveari, ricca di sostanze utili a combattere affezioni respiratorie, allergie e dare sollievo a stress e mal di testa. Non possono naturalmente mancare le attività escursionistiche in mezzo alla natura, lunghe passeggiate tra prati e boschi con il supporto di una guida, con cui approfondire la storia dell’altipiano e le tradizioni della popolazione locale.

E poi ancora “Dal grano al pane”, insieme al contadino-panettiere Konrad che condurrà gli ospiti ai coltivi dei masi dove ancora maturano i grani autoctoni di montagna, con le cui farine viene poi impastato, infornato e degustato un pane dall’aroma intenso e unico; e infine “Alla ricerca delle erbe”, per andare alla scoperta delle essenze selvatiche e delle loro straordinarie proprietà, accompagnati da un’esperta di erbe medicinali che darà anche alcuni rudimenti di erboristeria (al termine della gita saranno preparati tisane e formaggi alle erbe). Il costo? Sette pernottamenti, in un albergo o appartamento a scelta tra quelli che aderiscono all’iniziativa, a partire da 245 € per persona, incluse tutte le attività, con in più i vantaggi della RittenCard (per ulteriori informazioni https://www.ritten.com/it/alloggi-e-offerte/offerte/14-rifiorire-sullaltipiano-del-sole.html).

L’altipiano del Renon si trova proprio al centro della rete di piste e percorsi ciclabili dell’Alto Adige, qui adatti a tutte le capacità, dai principianti agli esperti. Il tutto accompagnato da panorami dolomitici davvero incomparabili e dall’opportunità di soste in uno degli innumerevoli posti di ristoro.
Da non perdere, da maggio a ottobre, la possibilità di prendere parte ai tour guidati sul Renon in e-bike, organizzati due volte alla settimana con la guida Hannes Lang. Due alternative: un percorso di 22 km, durata 3 ore) al costo di 35 € a persona (30 € con RittenCard) con e-bike propria, e un percorso più impegnativo di 38 km, durata 5 ore, con sosta pranzo, sempre a 35 € a persona (30 € con RittenCard). Partecipando a un tour guidato (o soggiornando in una delle strutture che aderiscono alle proposte e-bike) è anche possibile noleggiare la bici elettrica. Da non dimenticare, infine, che da Soprabolzano si può anche scendere a Bolzano in funivia con bici al seguito (al costo di 7 €, biglietto giornaliero).

E infine un appuntamento per tutti i camminatori:sabato 6 giugno torna laPedonata del Renon, una tranquilla camminata per tutti senza cronometraggi e ordini d’arrivo lungo il percorso Bolzano-Soprabolzano-Collalbo. La partenza è prevista alle 8.30 a Bolzano, Prati Talvera, o dalle 10 a Soprabolzano, Piazza della Stazione. Al termine, grande festa sportiva all’Arena Ritten di Collalbo. La tassa di iscrizione è di 12 € a persona a partire da 14 anni, 25 € a famiglia (2 adulti e max 2 bambini fino a 14 anni), 6 € fino a 14 anni.
 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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