PROGETTO QUASAR QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ DEI VINI TIPICI ARETINI

La Regione Toscana approvò nell’ambito del Pif (Progetto integrato di filiera) il progetto “Miglioramento qualitativo e ambientale delle produzioni vitivinicole aretine” presentato dalla Cantina dei vini tipici dell’Aretino di Ponte Chiani (Ar), che prevedeva un investimento globale di circa 3 milioni e mezzo di euro per interventi in strutture, macchine ed attrezzature destinate al settore vitivinicolo, nonché un programma di ricerca e sviluppo della moderna viticoltura.
Al fine di illustrare il miglioramento qualitativo e ambientale delle produzioni vitivinicole aretine la Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di Ponte Chiani ha organizzato per venerdì 9 novembre 2018 presso l’Azienda agricola Badia di Campoleone - Località Castelluccio, 38 - Capolona (AR) il convegno ‘Progetto QuaSAR: Qualità e sostenibilità dei vini tipici aretini’.
Programma: ore 9.00 Registrazione dei partecipanti; 9.30 Apertura dei lavori - Saluti di Massimo Peruzzi, Presidente della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino. A seguire interventi di Paolo Storchi, CREA VE  ‘Presentazione dell’attività del Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia’; Moreno Capacci, Consulente della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino ‘Il PIF 10/2015, Miglioramento qualitativo e ambientale delle produzioni vitivinicole aretine’; Massimo Ricciolini, Servizio Fitosanitario Regionale ‘La viticoltura toscana tra vecchie e nuove emergenze fitosanitarie’; Rita Perria, CREA VE ‘ Il progetto Quasar: strategie innovative di difesa per ridurre l’impatto e migliorare la qualità’; Marco Cenni, CREA VE ‘I sistemi di supporto alle decisioni nella gestione della difesa del vigneto’; Guido Fatucchi, Agronomo Cantina dei vini tipici dell’Aretino ‘La rete di monitoraggio agrometeorologico e fitosanitario della Cantina’; Alessandra Zombardo, CREA VE ‘Andamento climatico e monitoraggio della maturazione delle uve’; Discussione e conclusioni di Gennaro Giliberti, Responsabile settore Produzioni agricole, vegetali e zootecniche della regione Toscana. Seguirà buffet e degustazione dei vini della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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