PREMIO LE SOSTE MILANO

L'Associazione Le Soste, espressione di eccellenza nella ristorazione italiana, di comune accordo con Foody - Mercato Agroalimentare Milano,  ha comunicato la definizione del Premio Le Soste-Milano.

Un tassello che si aggiunge al variegato mosaico di progetti e attività per la promozione e il sostegno della cultura del fresco, che Le Soste e Foody hanno programmato nel segno del Protocollo d’Intesa recentemente rinnovato, nel più ampio quadro della Food Policy di Milano.

Il premio Le Soste Milano vuole rappresentare un riferimento per la cultura gastronomica italiana, selezionando le realtà del settore più attente alla qualità, all’etica e alla responsabilità sociale, in grado di puntare all’eccellenza con rispetto e attenzione all’ambiente e alle persone.

Il Premio è rivolto ad Aziende, enti, singole persone, che nel tempo hanno costruito credibilità verso il proprio territorio di riferimento, con cura e passione rispetto alla crescita del settore, avendo tra i propri valori di riferimento la formazione, la didattica, la cultura, il rispetto e l’etica.

A respiro nazionale, si desidera premiare chi si è distinto, nel merito delle proprie attività, nella promozione della cultura alimentare e gastronomica con particolare attenzione al valore del fresco.

«Milano è una città in cui il Mercato è importante, abbiamo tutte le specialità ad altissimo livello: una cucina senza i prodotti di qualità, senza la freschezza, non sarà mai alta cucina. Solo così si raggiunge l’eccellenza» ricorda Claudio Sadler, Presidente Le Soste.

«Un premio che promuove le eccellenze del prodotto fresco e di tutta la filiera alimentare italiana, che Foody rappresenta e valorizza da oltre 50 anni”7 prosegue Cesare Ferrero, Presidente SogeMi, Società che gestisce Foody – Mercato Agroalimentare Milano.

Definita anche la composizione della Giuria, che vede come Presidente Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano e delegata alla Food Policy: «Sono molto felice di partecipare a questa prima edizione del Premio in cui il valore del cibo sarà rappresentato tanto per il livello di qualità quanto per l’attenzione verso la sostenibilità declinata in ambito sociale e ambientale, temi alla base delle politiche alimentari delle città».

I membri della Giuria rispecchiano i diversi enti coinvolti: per l’Associazione Le Soste il Presidente Claudio Sadler (Sadler, Milano) e i due Vicepresidenti Antonio Santini (Dal Pescatore Santini, Canneto Sull’Oglio MN) e Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena); per Foody - Mercato Agroalimentare Milano, il Presidente Cesare Ferrero e Alessandro Maria Cremona, Consigliere di Amministrazione; il coordinatore del Master in Filosofia del Cibo e del Vino dell’Università San Raffaele Massimo Donà.

A fine gennaio è prevista la prima riunione della Giuria, per poter poi consegnare al vincitore un riconoscimento al merito in occasione della Cena di Gala de Le Soste, che si terrà a marzo 2022 (data da definirsi).

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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