POVERI TOSCANI! - VITE MALEDETTE

TOP TEN

1.    Donne dell’anima mia
       di Isabel Allende, Feltrinelli (€ 15.00)  

2.    Una terra promessa
        di Barack Obama, Garzanti  (€ 28.00)  

3.    Helgoland
      di Carlo Rovelli, Adelphi (€ 15.00)

4.    Io sono mio fratello
       di Giorgio Panariello, Mondadori (€ 18.00)

5.    Sardine in piazza. Una rivoluzione in scatola?
       di Massimo Arcangeli, Castelvecchi  (€ 9.00)

6.    Arrivano parole dal jazz
      di Nicola Vacca, Oltre edizioni (€ 14.00)

7.    Perché l’Europa ha cambiato il mondo. Una storia economica
       di Vera Zamagni, Il Mulino (€ 24.00)

8.    Invito al pensiero
       di G. Michele Tortolone – Ugo Mursia Editore   (€ 9.50)

9.    Cina Covid 19. La chimera che ha cambiato il mondo
       di Joseph Tritto, Cantagalli  (€ 20.00)  

10.  Gridalo
       di Roberto Saviano, Bompiani (€ 22.00)  

LO SCAFFALE

VITE MALEDETTE
di Vito Molinari, Gammarò Edizioni (€ 18.00)
Vito Molinari ci propone cinque autobiografie apocrife di artisti maledetti, geni privi del dono di saper vivere. Gesualdo da Venosa (1566-1613), musicista sommo, assassino della moglie e del suo amante; Caravaggio (1573-1610), genio e assassino; Alessandro Stradella, “il Caravaggio della musica” (1643-1682), donnaiolo impenitente, assassinato per vendetta; Amedeo Modigliani (1884-1920), principe della bohème, morto povero e drogato; Antonio Ligabue (1899-1965), una vita tra manicomi e capolavori. Come scrive Andrea Tarabbia, premio Campiello 2019, nella sua prefazione: “Vissuti male, morti peggio; scrivono la propria vita oltre la vita. Non c'è quasi nulla di più straordinario, e di più letterario, di questo.”

POVERI TOSCANI!
L’arte (e il genio) di trasformare la scarsità in ricette straordinarie

di Maria Concetta Salemi, Sarnus Edizioni, (€ 12.00)
In un passato segnato da ristrettezze e penuria alimentare, qualcuno ha saputo mostrare tanto estro da trasformare la scarsa materia prima a disposizione in veri e propri capolavori della tavola: così sono nati tanti celebri piatti toscani, oggi rinomati in ogni angolo del globo.
Questo gustoso viaggio nella cucina povera prende le mosse dalla geografia, mostrandoci il territorio toscano col suo bagaglio di storia e tradizioni, per passare poi alle ricette: una selezione di manicaretti di cui l’autrice ci mostra origine ed etimologia, varianti storiche e declinazioni territoriali. Senza però dimenticare la preparazione, poiché anche la gola vuole la sua parte.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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