PIACERI METROPOLITANI NEL BADEN-WÜRTTEMBERG

I nostalgici dell’estate che se ne va, non pensino all’autunno con tristezza: in Baden-Württemberg il rischio letargo è scongiurato. In questo lembo verde del Sud della Germania, che ora si tinge di tinte calde – che danno spettacolo non solo nei parchi naturali e nelle riserve della biosfera, ma anche nei parchi cittadini - in realtà inizia una nuova stagione all’insegna del divertimento, della cultura, del relax e del gusto. Del savoir-vivre inteso come saper cogliere la vita, insomma.

Dai quartieri più antichi a quelli moderni e di tendenza, dai palazzi ai castelli, dalle chiese ai conventi, dalle locande ai ristoranti stellati, dai musei alle gallerie, dai locali della movida alle tranquille caffetterie (e il caffè, quello pregiato, raro o insolito, appena tostato e macinato fresco, da gustare direttamente nelle torrefazioni, è ora di gran moda nelle città del Land!), dai parchi divertimento alle antiche terme fino ai giardini-capolavoro ora vestiti d’autunno, nelle città della Regione sono infiniti gli spunti per una vacanza ancora intensa, prima dei ritmi ovattati dell’inverno…

http://www.tourism-bw.com


Ludwigsburg

La prima città in assoluto della cui vitalità approfittare è indiscutibilmente Ludwigsburg, che quest’anno celebra i 300 anni del proprio status. Il 3 settembre 1718, infatti, il duca Eberhard Ludwig concesse per la prima volta il titolo di città all’insediamento di allora e vi si trasferì da Stoccarda, facendone la terza residenza nobiliare per importanza nel Baden-Württemberg.

Il titolo acquisito non restò solo sulla carta, ma spalancò la strada a un’economia sempre più fiorente nello splendido centro, oggi riconosciuto come la “Versailles di Germania”. Con le sue idee illuminate e i piani lungimiranti, il duca gettò inoltre le basi per la città moderna, vibrante e aperta che è oggi Ludwigsburg. Se all’epoca -come testimonia l’elegante complesso del Blühendes Barock (il barocco in fiore) – il savoir-vivre e soprattutto il bien-vivre erano appannaggio del godereccio entourage dell’aristocrazia, oggi sono un invito aperto a tutti. http://www.ludwigsburg.de


Europa-Park: saper stare al mondo, anzi in Europa

L’Europa-Park di attrazione in attrazione conduce grandi e piccini in un fantastico viaggio nel vecchio continente, all’insegna del divertimento, del gusto e dell’adrenalina. Diviso in 15 aree tematiche intitolate ad altrettanti Paesi europei, ne ripropone architetture, atmosfere, vegetazione, gastronomia e ospitalità tipiche nei 5 hotel tematici a 4 stelle. Non è invece una riproduzione, ma un pezzo di storia autentico, il castello Balthasar, quattrocentesco maniero che regala oggi agli ospiti dell’Europa-Park un tuffo nelle atmosfere medievali e l’opportunità di rilassarsi nel suo bel giardino. L’autunno, quando la canicola e la ressa estiva sono solo un ricordo, è la stagione migliore per godere appieno di tutte le fantastiche proposte del parco, a partire da quelle gastronomiche, tipiche dei Paesi rappresentati (dalla pizza a fish&chips, passando per la Wiener Schnitzel) ma anche stellate, nell’Ammolite The Lighthouse Restaurant, ospitato nel faro dell’hotel Bell Rock e fregiato di due astri Michelin. http://www.europapark.de/it


Good good life a Baden Baden

© Baden-Baden Kur & Tourismus GmbH

Benessere e ben-essere. Questo potrebbe essere il motto di Baden Baden, celebre località termale apprezzata fin dai tempi antichi e di gran moda nell’Ottocento tra l’alta borghesia, i nobili, gli intellettuali e le teste coronate, che –si sa- di bien vivre se ne intendevano.Da acquolina, ampia, variegata e non di rado stellata, accosta alla tradizione culinaria locale, forte di prodotti di qualità a chilometro zero e intramontabili ricette antiche, l’alta cucina firmata da chef rinomati e nuove promesse. Da non trascurare i vini del territorio, sempre più apprezzati dagli intenditori. Sinfonie per sinfonie, ricordiamo che la città è anche tempio della musica, oltre che del gusto, e che proprio qui a settembre aprirà la nuova stagione la Wiener Philarmoniker, stella fra le stelle, visto che la Festspielhaus di Baden Baden –il più grande teatro dell’opera e sala concerti di tutta la Germania- richiamerà in autunno i più applauditi artisti di musica e balletto classici del mondo.


Di castello in monastero, tra piaceri terreni e non

L’invito a un autunno godereccio non ha mancato di sedurre nemmeno l’associazione Staatliche Schlösser und Gärten Baden-Württemberg, che riunisce residenze nobiliari e monasteri del Baden-Württemberg valorizzandoli non solo con aperture straordinarie e visite guidate ma anche con iniziative ad hoc.

Per la prossima stagione ha pensato a uno sguardo insolito nella vita monacale: “Kloster, Kirche, Küche”, ovvero Conventi, Chiese e Cucine, coinvolge 13 strutture nel Land e punta i riflettori sull’importanza dei monaci nel Medioevo, quando provvedevano a nutrire non solo lo spirito ma anche il corpo.

https://www.schloesser-und-gaerten.de/en/home/


Foto: © Baden-Baden Kur & Tourismus GmbH


Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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