PESTO DI BAMBÙ BAMBITA PREMIATO AL SIAL DI PARIGI COME PRODOTTO FOOD PIÙ INNOVATIVO
Il pesto di bambù della linea Bambita è stato premiato come prodotto più innovativo del Food & Beverage italiano, nella categoria PRESERVED & SAUCES.
La cerimonia è avvenuta il 22 ottobre al Sial di Parigi durante la quarta edizione del premio internazionale Italian Food Awards 2018.
A decretare i vincitori è stata una giuria composta da buyer, importatori e distributori provenienti da tutto il mondo. I prodotti candidati erano 230 per 12 categorie più tre speciali. Ogni azienda partecipante ha candidato un massimo di due prodotti lanciati sul mercato negli ultimi dodici mesi. I premi sono rivolti tanto alle grandi quanto alle piccole e medie aziende del settore.
Il Pesto di Bambù ha dimostrato di essere un’eccellenza tra le eccellenze e si è distinto come il prodotto che meglio si adatta ad interpretare le principali tendenze mondiali del settore. Il motivo è semplice: si tratta di un prodotto certificato “Vegan ok”, anallergico, gluten e lactose free, adatto a tutte le diete. Un pesto privo di latticini che rimane saporito e appetitoso.
“Siamo molto soddisfatti per il premio ricevuto – afferma Fabrizio Pecci, presidente del Consorzio Bambù Italia – il nostro pesto ha avuto un riscontro positivo non solo dalla giuria qualificata ma anche dal pubblico presente in fiera. Il gradimento del consumatore è il nostro obiettivo ed è anche indice del buon lavoro che stiamo facendo”.
Il bambù Moso, inoltre è stato definito dalla Facoltà di Farmacia dell’Università di Bari “uno dei cinque alimenti più salutari al mondo”: con sole 27 kcal per 100 grammi ha proprietà nutraceutiche, capaci di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, migliorare la digestione, ridurre le infiammazioni e garantire un elevato apporto di rame, manganese, fosforo e zinco. Ricco di fibre e antiossidanti, contribuisce al corretto funzionamento del metabolismo, grazie all’azione di Tiamina e Piridossina, composti chimici delle vitamine del gruppo B.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
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