PER SAN VALENTINO PORTE APERTE AL CIPRESSO DI SCANZOROSCIATE (BG)

Domenica 9 febbraio la cantina Il Cipresso di Scanzorosciate (Bg) aprirà le porte per visite guidate e degustazione gratuita dei suoi vini d’eccellenza. Loccasione è data dalla volontà della proprietà (che fa capo a Angelica Cuni, già presidente del Consorzio) di festeggiare il significativo riconoscimento dato al Moscato di Scanzo Docg Serafino premiato con il massimo dei voti (la Rosa dOro) dalla Guida Viniplus 2020 curata dallAssociazione sommelier della Lombardia.

Non solo. In esclusiva e in edizione limitata sarà presentato il dolce da forno al Moscato di Scanzo: in previsione della festa di San Valentino sarà a forma di cuore, abbinabile alla bottiglia di Moscato di Scanzo Docg. Il dolce, denominato appunto “Cuore”, è tipo una “veneziana” con all’interno uvetta bagnata al Moscato di Scanzo e ricoperto da glassa di zucchero. Cuore è disponibile in due versioni: da 500 o 750 grammi.

In degustazione verrà proposto il pluripremiato Moscato di Scanzo Docg ‘Serafino’, l’unico vino bergamasco prodotto con un vitigno autoctono, unico passito italiano ottenuto da uve di Moscato a bacca rossa, nonché la più piccola Docg d’Italia.
Durante la visita alla cantina si potrà degustare anche l’intera produzione enoica di questa storica azienda: i Valcalepio Rosso e Riserva Doc, senza dimenticare gli spumanti, il Metodo Classico Brut Celestino e il dolce Alberico con uve di Moscato spumantizzate. Per gli amanti dei cioccolatini le boules ripiene di Moscato o Grappa e le Pignette, deliziosi tartufini alle nocciole.
L’appuntamento è per domenica 9 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, con ingresso e degustazione gratuiti. www.ilcipresso.info

NELLA FOTO UNA VEDUTA DEI VIGNETI E, IN ALTO, LA SEDE AZIENDALE.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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