OTTILIA NUOVO BOUTIQUE HOTEL A COPENAGHEN

Brøchner Hotels, la principale catena danese di boutique hotel, inaugurerà a metà gennaio un nuovo albergo a 4 stelle lusso nei locali dell’antico birrificio della Carlsberg.

L’Hotel Ottilia invita i propri ospiti a soggiornare nell’autenticità di un luogo iconico danese per vivere un’esperienza straordinaria. La storia dell’antico birrificio continua infatti con un nuovo design e una nuova avventura. Carlsberg richiama immediatamente la birra, ed è proprio nel Carlsberg City District che l’omonima birra, famosa in tutto il mondo, è stata distillata dal 1847 al 2008 negli spazi oggi chiusi.
Il design dell’Hotel Ottilia reinterpreterà l’iconica architettura industriale con uno stile assolutamente innovativo. I dettagli architettonici degli edifici industriali del birrificio sono stati preservati nella loro originalità e peculiarità per creare un affascinante contrasto tra la ristrutturazione lussuosa e il design contemporaneo dell’hotel.
La facciata dell’Hotel Ottilia è coperta da 64 cerchi dorati di 2,2 metri di diametro, dietro a ognuno dei quali si nasconde una camera unica nel proprio genere, con un soffitto alto tra 3 e 4 metri e decorata con uno stile originale. Sulla parete opposta rispetto ai cerchi dorati si aprono 64 immense finestre rotonde delle stesse dimensioni. Queste aperture panoramiche fungono ovviamente da finestre, ma offrono anche la possibilità di rilassarsi su comodi cuscini foderati in pelle adagiati su una panchetta a forma di mezza luna.
L’originale torre rotonda è occupata da suite esclusive dotate di un design classico ma contemporaneo, di ampie finestre ad arco di cerchio, di stucchi raffinati e di originali dettagli architettonici. Nelle camere e nelle suite, straordinari elementi architettonici s’intrecciano intimamente a dettagli industriali grezzi e originali.
Per un soggiorno perfetto, l’Hotel Ottilia offre ai propri clienti un servizio completamente digitale che si avvale del loro smartphone. Nell’Hotel Ottilia non ci sono più le classiche carte d’accesso; il check-in e il check-out, come anche l’apertura della porta della camera e l’orientamento all’interno dell’hotel avvengono tramite smartphone. Inoltre, le informazioni contenute su ogni telefono possono essere facilmente ritrasmesse sullo schermo disponibile in camera.

L’Hotel Ottilia è l’unico hotel del Carlsberg City District che offre ai suoi clienti e ai residenti, 150 camere, sale da conferenza e spazi che possono accogliere fino a 200 persone, bar, un nuovo concetto di Spa & Bains, una terrazza panoramica con vista su tutta Copenaghen e un ristorante italiano.
Il quartiere sta vivendo un completo rinnovamento, dove nuovi elementi architettonici si integrano alla perfezione con gli edifici storici e con i giardini che compongono la storia di Copenaghen. L’Hotel Ottilia è situato poi di fianco allo Zoo di Copenaghen, al Meat Packing District e a Vesterbro, quartiere conosciuto per la vivacità dei suoi bar e ristoranti.
Secondo Karim Nielsen, AD dei Brøchner Hotels, l’ambiente storico del Carlsberg City District rappresenta un extra per l’hotel. «Siamo pienamente consapevoli del fatto che l’Hotel Ottilia occupa edifici che appartengono alla storia della Danimarca e, come previsto dalla costruzione di ogni boutique hotel, rispettiamo la storia dell’edificio per renderla parte del design dell’hotel. I silo per i cereali e le costruzioni industriali sono così parte integrante dell’hotel, ne riflettono la storia e la sua nuova vocazione».
«Stiamo creando degli hotel e delle esperienze eccezionali reinventando la permanenza in un hotel, e riteniamo il Carlsberg City District uno dei quartieri più unici che esistano a Copenaghen. L’Hotel Ottilia offre ai clienti e agli abitanti del quartiere un’esperienza rara sotto molti punti di vista. Questo hotel rappresenta molto più di un semplice hotel», commenta l’AD Karim Nielsen.

www.brochner-hotels.com

Foto: Hotel-Ottilia_Brochner-Hotels_Carlsbergbyen_outside_hires_credit-Cadwalk

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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