OLTRE IL GIARDINO SINA VILLA MEDICI

Oltre ‘Il Giardino’ si scatenano le emozioni del palato in cui si vive un’esperienza sensoriale fatta di sapienti combinazioni dettate dal naturale scandire delle stagioni. Un gioco di sapori legati alla terra, alla tradizione ma anche allo spregiudicato ingegno e creatività del team in cucina.
È nel Ristorante Il Giardino che segreto e magia fanno la differenza. A pochi passi dal cuore di Firenze, a ridosso di uno dei tratti più suggestivi del Lungarno, si accede alla splendida villa Settecentesca dell’Hotel Sina Villa Medici: varcata la soglia di quella che fu un’antica casa patrizia, attraversando l’elegante hall la strada verso Il Giardino è breve.
Collocato all’interno di uno spazio privilegiato, quasi un piccolo parco dotato di piscina, con siepi e piante lussureggianti, questo luogo si rivela nel suo scenario unica meta ideale per gli appassionati dell’arte culinaria a 5 stelle. Il ristorante, che ospita 25 coperti, è curato nei minimi dettagli ed è arredato finemente con un design classico-moderno particolarmente esclusivo ed accattivante. Alla bellezza che corre intorno ad una sorta di orto botanico, si accosta la capacità e la maestria di creare piatti tradizionali in veste contemporanea.
La cantina annovera 60 etichette di vini. Accanto a quelli più prestigiosi e conosciuti, tra cui champagne e bianchi italiani e francesi, figurano anche etichette meno note che lasciano spazio ad abbinamenti audaci e inconsueti. Il Giardino si predispone in particolar modo per il pasto serale, con orario di apertura dalle 19:30 alle 22:30, con chiusura settimanale la domenica.
Il menù presenta interessanti creazioni della migliore tradizione italiana e mediterranea rivisitati in chiave moderna e stimolante. Le proposte culinarie sono differenti, uniche e speciali a loro modo. All’interno del menù la scelta di tre piatti ha un costo di 70 euro, ma ognuno può creare il proprio percorso anche scegliendo una sola portata al costo di 25/30 euro. Completano l’offerta un servizio impeccabile di grande professionalità e l’eleganza di una location da 5 stelle lusso.
Il prodotto, difatti, è alla base di tutto, selezionato sin dalla sua origine. Stagionalità e territorialità sono le parole chiave della cucina di Il Giardino, vissute come una ricchezza inestimabile, le quali scrivono e determinano la carta. La capacità di accompagnare alla preparazione dei piatti più tradizionali una predilezione per le novità è evidente nei menù proposti agli ospiti. Sin dalle definizioni delle portate, la parola d’ordine è stupire. Pensiamo a “Il mare a Firenze”, una scelta di pesce con portate inedite oppure ai delicati antipasti come le proposte di astice con cous cous e verdurine croccanti, o la brace di calamari e gamberi con fonduta di patate al curry. Non di meno, tra i primi piatti troviamo il pacchero al baccalà mantecato e “sfogliato” con la sua bottarga o ancora spaghettoni con cozze in salsa forte.
Al di là della tradizionale bistecca di Chianina che a Firenze non potrebbe mai mancare, la fantasia si esprime sul “Manzo nel Rinascimento”, ovvero una tagliata alla fiorentina sui carboni accompagnata da fagioli cannellini. Altra scelta originale, “Il Maialino nel Bosco, che accanto alle costine prevede champignon in umido al profumo di Sambuca. Affascinante anche il “Rombo nella Vigna”, fatto alla plancia con caramello di chardonnay e purea di finocchi.
L’attenzione del team in cucina per il territorio mostra di avere avuto i suoi effetti. L’originalità che trova massima espressione nel ristorante Il Giardino, sta proprio nel “mettere in tavola”, con grande attenzione all’estetica del piatto, questo connubio riuscito tra tradizione e innovazione, compiendo una fusione tra il passato e lo stile contemporaneo. Il tutto condito dal talento di una squadra che mostra con orgoglio la propria passione nel realizzare piatti di mare.
Nella sua sala, arredata con uno stile sobrio e raffinato, Il Giardino apre un mondo di totale dedizione al cliente che può sentirsi in qualche modo accompagnato in una vera e propria esperienza multisensoriale, fatta di sapori ricercati ma anche di profumi e di bellezza a portata di sguardo. Un’esperienza che si fa davvero unica nei periodi estivi quando si possono degustare i piatti all’aperto. In questo modo l’atmosfera del giardino con l’azzurro della piscina, sembrano immergere gli ospiti in un mondo fatato.
All’interno del Sina Villa Medici, più precisamente nella zona lounge, si può anche optare per il Bistrot il Giardino. Si tratta di una opportunità che incontra il gusto di palati raffinati ma nello stesso tempo consente di consumare piatti delicati in modo più veloce, dando la chance di assaporare il meglio anche in occasione della cena della domenica. La proposta è incentrata sulla gastronomia, la cucina è rigorosamente italiana ed offre piatti di origine toscana. Il Bistrot, inoltre, si apre agli appassionati della vera pizza napoletana da poter gustare anche ai tavoli collocati nel giardino. Bistrot Il Giardino (Lun – Sab 11:00 - 15:00 Dom 11:00 15:00 / 19:30 - 22:30).
SINA VILLA MEDICI - Via Il Prato, 42 – 50123 Firenze
E-mail sinavillamedici@sinahotels.com www.sinahotels.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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