OLTRE 22.000 KG DI TIRAMISÙ A DOMICILIO ORDINATI SU JUST EAT

Una morbida crema al mascarpone, caffè e savoiardi, sono questi gli ingredienti principali che fanno di questo dolce al cucchiaio uno dei simboli per eccellenza della cucina italiana e tra i dessert più apprezzati e ricercati a livello internazionale. Una vera e propria golosità, che non smette mai di stupire sia nella sua versione tradizionale sia nelle sue molteplici varianti, e che sta prendendo sempre più piede anche tra gli amanti del food delivery.

La conferma arriva da Just Eat (www.justeat.it), app leader per ordinare online cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo, e parte di Just Eat Takeaway.com, leader mondiale nel mercato della consegna di cibo a domicilio e top player assoluto fuori dalla Cina.  Per celebrare il Tiramisù Day che ricorre il 21 marzo, Just Eat ha analizzato l’andamento degli ordini di tiramisù nell’ultimo anno, registrando oltre 22.000 kg di tiramisù ordinati a domicilio, un amore guidato dalla tradizione e che si è fatto sentire soprattutto negli ultimi mesi dell’anno, che da soli hanno rappresentato il 34% degli ordini.

Classifica dei tiramisù più ordinati   
1.       Classico
2.       Pistacchio
3.       Caffè
4.       Nutella
5.       Fragola
6.       Oreo
7.       Nutella e banana
8.       Pan di Stelle
9.       Tè Verde
10.    Mascarpone

Durante i mesi di lockdown il tiramisù è stato un vero alleato per gli amanti del food delivery. Tra le varianti preferite spiccano quelle della casa e le artigianali, seguite da quella al pistacchio. Differenze invece si registrano in relazione al terzo posto: nel primo lockdown la variante al caffè è stata la più ordinata, mentre negli ultimi mesi dell’anno si è preferito quello alla Nutella.
 
Roma si conferma la città del tiramisù a domicilio per eccellenza, con oltre 7.300 kg ordinati nel 2020. Secondo posto per Milano (oltre 1.600 kg) che a differenza di Roma, al secondo posto predilige la variante più fresca ai frutti di bosco. Seguono Genova (oltre 1.400kg) con Avocado e Tè Matcha tra i gusti più originali e preferiti, e Torino (oltre 1.200 kg) in cui spicca la variante aromatizzata al Limoncello.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.