NUOVE FRONTIERE DEL GUSTO IN ALTA VALTARO

Il bello delle terre di confine è che, erroneamente considerate ai margini della geografia convenzionale, si rivelano in realtà cuore e punto d’intersezione di culture e idee, metabolizzate e rielaborate per esprimere progetti ed esperienze originali.

È esattamente questa la dinamica che ha portato l’Alta Valtaro – scrigno artistico che custodisce gioielli come il borgo e il castello di Compiano e il Museo Vescovile di Bedonia - a diventare il teatro di svariate novità in ambito enogastronomico, capaci di valorizzare la tradizione con la fantasia e il gusto per l’innovazione.

Al netto delle ormai leggendarie Fiera del Fungo di Borgotaro e Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto – sempre caratterizzate comunque da sorprese – la valle ha visto negli ultimi tempi nascere ad esempio AbateWala, il primo servizio di chef a domicilio di altissimo livello della zona, e ha assistito al ritorno dello chef Alessandro Delnevo - richiamato dal desiderio di inaugurare nella natia Borgo Val di Taro l’avventura di “Così è (se vi pare)” - e a quello di Michela Biolzi, che in un palazzo appartenuto al capo dai Dragoni ducali di Maria Luigia d’Austria ha riportato in vita La Vecchia Compiano.

Tra saghe di famiglia come la Cioccolateria Biolzi di Bedonia e inediti tuffi nella filosofia vegana come l’agriturismo Il Borgo di Tara a Tovi di San Pietro, c’è poi chi ha pensato di prendere per mano i turisti dei sapori e di portarli direttamente alla corte dei protagonisti della tipicità e della passione per il buono, dando il via a GustaBorgo, visita con la guida Giacomo Galli (Visit Emilia), che si tiene di sabato pomeriggio a Borgo Val di Taro per parlare di gastronomia e scoprire vecchie e nuove botteghe, tra parole e degustazioni.


www.turismovaltaro.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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