NORMANDIA A RITMO SLOW

Il turismo slow e nella natura è di casa in Normandia, dalla baia di Mont Saint Michel al tour del Cotentin, penisola di selvaggia bellezza, lungo il sentiero dei doganieri, alla dolce campagna costellata di alberi di melo (10 milioni di meli!), mucche al pascolo, allevamenti di cavalli, con rilassanti sistemazioni green.

E ci sono ben 6 Patrimoni dell’Unesco (compresi l’Arazzo di Bayeux e le architetture innovative di Le Havre) e e 6 Più bei villaggi di Francia, un tuffo delle atmosfere dei romanzi di Flaubert. Il 2021 è infatti l’anno del Bicentenario della nascita di Gustave Flaubert, l’autore di Madame Bovary, profondamente legato alla Normandia dove è nato e alla sua storia.

La regione dove Flaubert ha trascorso gran parte della vita e che ha fatto da sfondo alla maggior parte delle sue opere, lo celebra per tutto l’anno con un programma di mostre, spettacoli, conferenze, attività didattiche, visite guidate, itinerari teatralizzati, da Rouen dove è nato a Trouville, Deauville, Honfleur, negli scenari dei suoi romanzi e racconti. .. Da non perdere la mostra "Salammbô" dal 23 aprile al 19 settembre 2021 al Museo di Belle Arti di Rouen, organizzata in collaborazione con il Mucem di Marsiglia e l'Istituto Nazionale del Patrimonio Culturale di Tunisi. Particolarmente suggestive la visita guidata di Rouen sulle tracce di Flaubert insieme alla Passeggiata letteraria Flaubert, sulle orme di Madame Bovary attraverso il Pays del Caux. Ma sono tante le occasioni per andare sulle tracce di grandi artisti – pittori, scrittori – nella regione, da Monet e gli impressionisti a Proust, Leblanc il creatore di Arsenio Lupin, e poi Christian Dior, Coco Chanel..

Eì un piacere così scoprire Cabourg sulle tracce di Marcel Proust, che veniva in vacanza qui, e visitare la nuova Villa du Temps retrouvé. Andare a Granville sulle orme di Dior, nella villa di famiglia oggi sede del Museo Dior. O a Etretat, sulle scogliere, alla ricerca dei segreti di Arsenio Lupin. Passeggiare a Deauville – dove apre un nuovo centro culturale Les Franciscaines- seguendo i ricordi di Coco Chanel e le atmosfere raffinate delle ville sul mare e le boutiques più chic. Immergersi a Giverny e nel verde e nei fiori del giardino di Monet. Tante anche le suggestioni della gastronomia – in Normandia sono nati il camembert, e altri formaggi famosi, il sidro e il calvados (con visite esperienziali), si gustano pesci e frutti di mare leggendari.

Tante anche le suggestioni della gastronomia, in versione bio. Il camembert, il formaggio francese più famoso, è nato in Normandia e ora La Ferme du Champsecret produce camembert biologico secondo la tradizione, unico al mondo. Perfetto l’abbinamento con il sidro: il sidro del Cotentin, doc dal 2016, corposo e non pastorizzato, è caratterizzato da una sottile nota di amaro. La Maison Hérout, vicino a Carentan, è una antesignana nella produzione di un sidro biologico di eccellenza. C’è anche il primo allevatore di ostriche bio di Francia: Alban Lenoir, che propone pure escursioni in battello alle isole Chausey, alla scoperta del suo lavoro. E per finire, lo zafferano normanno bio, prodotto al Domaine de Guaville, nell’Eure.

Nella foto: Escalade__Suisse-Normande_-_E._Guitton-Eloise_GUITTON

it.normandie-tourisme.fr
www.france.fr

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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