NORD EUROPA GIAPPONE E CINA FOCUS SULLE SCENE FASHION PIÙ DINAMICHE A PITTI UOMO 97
A Firenze, a gennaio (7-10), Pitti Uomo 97 esplora i nuovi scenari fashion attraverso cinque progetti nati da interessanti collaborazioni con i protagonisti internazionali dell'intera filiera: Scandinavian Manifesto, Tokyo Knit e Tokyo Knit x Anrealage, Tokyo Fashion Award, The White Leather Project e China Energy.
SCANDINAVIAN MANIFESTO
Dopo il successo delle prime tre edizioni, Scandinavian Manifesto continua a crescere e arriva nella Sala del Rondino. Il progetto, realizzato in collaborazione con Revolver Copenhagen, presenterà il meglio della creatività fashion e lifestyle dal Nord Europa.
TOKYO KNIT E TOKYO KNIT X ANREALAGE
Sotto i riflettori la storia e il futuro della maglieria giapponese nell’area speciale TOKYO KNIT al Top Floor del Padiglione Centrale, che unisce la tradizione secolare dei Samurai alla high speed tecnology del Giappone di oggi. E a Pitti Uomo debutta in esclusiva anche TOKYO KNIT x ANREALAGE, speciale capsule firmata dal talento creativo di Kunihiko Morinaga, fondatore di ANREALAGE e finalista del premio LVMH 2019.
TOKYO FASHION AWARD
FUMIE TANAKA, IHNN, MEANSWHILE, RE:QUAL, SHOOP, YUKI HASHIMOTO. Ecco i nomi dei sei brand selezionati dal TOKYO FASHION AWARD, il prestigioso premio che ogni anno sceglie i marchi più creativi della scena fashion del Giappone. Da scoprire a Touch!
THE WHITE LEATHER PROJECT
Ancora Giappone a Touch! con The White Leather Project che porta a Firenze quattro brand - Ed Robert Judson, Kozaburo, Mary al Terna e Midorikawa Ryo - specializzati nella tecnica millenaria della lavorazione artigianale della pelle bianca.
E ANCORA NOT TO BE MISSED!
Tra gli highlights, i debutti e le anteprime a questa edizione: il lancio della collaborazione Closed x Nigel Cabourn; a Futuro Maschile, il ritorno di Sealup, brand leader per “Rainwear” e “Outerwear”, e il debutto di Côte & Ciel, brand parigino di zaini, borse e accessori; il debutto di Arc’teryx Veilance (Canada), F/CE (Giappone) e Rolf Ekroth (Finlandia) nella sezione I Go Out; la partecipazione del brand Karl Lagerfeld con “A Tribute to Karl: The White Shirt Project”; il debutto del designer cinese Daoyuan Ding, vincitore del premio ITS - International Talent Support.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).