NATALE E LE FESTE DA ADELAIDE AL VILÒN
La Vigilia, Natale, o anche Capodanno al ristorante? Non è mai così facile la scelta.
Il timore è perdere quell'atmosfera di casa, quell'intimità immaginata, anche solo sognata. La paura di ritrovarsi in un ambiente che al di là di un ottimo menu non permetta magari di soffermarsi dopo il pranzo, crogiolarsi in salotto a scambiare i regali proprio come sul divano di casa o a Capodanno dopo la cena avere intorno un'aria da party.
Ma se la scelta cade sul ristorante Adelaide del Vilòn, quel piccolo, ancora quasi segreto, hotel de charme in via dell'Arancio a Roma, incastonato proprio come una gemma dentro un'ala di Palazzo Borghese, il rischio non si corre. Qui l'atmosfera è così calda, un po' cozy, il feeling intimo, vibrante. L'ambiente quello di un salotto allargato. Se ne parla come di un indirizzo esclusivo eppure nessuna formalità, nessuna soggezione, molta convivialità invece. Trés chic con leggerezza.
Nella it list 2019 di Travel&Leisure dei nuovi hotel più belli al mondo e appena incluso nella Gold List 2020, fra i migliori alberghi al mondo per Condé Nast Traveller con solo altri due a Roma. Eppure così accogliente. Il lusso appena sussurrato.
Qui è proprio casa. E come a casa per entrare si suona un campanello, chi vi accoglie si incaricherà della vostra felicità nelle ore che passerete lì. Quelle coccole che sono il più bel regalo di un giorno un po' speciale. Un'ospitalità d'altri tempi ma al tempo stesso molto contemporanea, gioiosa.
Così come gioiosa è la cucina di Gabriele Muro ad Adelaide, il salotto del buon gusto. Una cucina che ha stile, personalità; contemporanea, gourmet ma al tempo stesso immediata, autentica. Semplicemente godibile.
E mai come in questi giorni di festa qui la tradizione si sente, si assapora anche quando estro e leggerezza definiscono il piatto. Basti citare un sontuoso cappone arrosto ripieno di zucca e funghi per il pranzo di Natale o l'astice e puntarelle per Capodanno.
Già perché le origini dello Chef sono procidane e non c'è cucina più della partenopea che a Natale abbia storie da raccontare. Come il cuoco di una famiglia d'altri tempi infatti Gabriele Muro per i pranzi delle feste da Adelaide ha voluto che l'incipit fosse proprio con gli antipasti della tradizione, quelle ricette iconiche che tutti immaginiamo.
Poi ci si siede a tavola, luminosa, raffinata, grazie ad una mise en place un po' speciale, con le stoviglie Ginori, le porcellane importanti, le candele, i fiori dell'inverno. E a rendere quel giorno ancora più speciale oltre ai piatti, ci pensa Samuele Florio, un maitre giovane ma dal garbo senza tempo, attenzione ai dettagli ma mai formale.
Si torna al buffet per i dolci, un trionfo. Tutti quelli della tradizione natalizia, ma non solo, firmati dallo Chefpâtissier Andrea De Benedetto.
Ora non resta che oziare in salotto tra un cocktail e la musica (per la notte di Capodanno una formazione live) con un repertorio dal Jazz alla Bossa Nova, ritmi sudamericani sullo sfondo così come sudamericana è la barlady, ormai un nome a Roma per la mixology, Magdalena Rodriguez, origini costaricensi e uno straordinario talento.
Signature cocktail delle feste natalizie Carmin, un cocktail rosso lacca che invita ancora a brindare.
www.hotelvilon.com
I menu delle feste
Vigilia di Natale - 24 Dicembre 2019
Antipasti natalizi al buffet
Linguina, estratto di rape rosse, ricciola marinata e salsa di mare
Raviolo di Scorfano, finferli, provola affumicata e bottarga
Sandwich di Spigola, lattuga di mare e caviale
Buffet dolci natalizi
Euro 95.00 a persona - Bevande escluse
Natale - 25 Dicembre 2019
Antipasti natalizi al buffet
Ravioli di Parmigiano 36 mesi, salsa di vitello, sedano rapa e tartufo
Lasagne e Agnello, Carciofi e Pecorino
Cappone arrosto ripieno di zucca e funghi
Buffet dolci natalizi
Euro 95.00 a persona - Bevande escluse
Cenone di Capodanno - 31 Dicembre 2019
Ostrica, passion fruit e basilico
Astice, puntarelle e latte di mandorla
Risotto e friarielli, provola e carpaccio di gamberi
Ravioli di Parmigiano 36 mesi, salsa di Vitello e tartufo
Dentice, composta di kaki, pak-choi e salsa di mare
Cioccolato al latte, biscotto morbido alla nocciola e curd al passion fruit
Dolci della tradizione
Lenticchie e cotechino dopo la mezzanotte
Euro 250.00 a persona - Bevande escluse
Brunch di Capodanno - 1 gennaio 2020
Euro 60.00 a persona incluso un calice di vino o bollicine
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).