MOXY CHELSEA APRE A NEW YORK CITY
Con i suoi 35 piani che si innalzano sullo skyline di New York City, Moxy NYC Chelsea è nuovo hotel sviluppato da Lightstone del brand esperienziale Moxy Hotels di Marriott International, caratterizzato da un design irriverente, servizio amichevole e prezzi accessibili.
L’hotel rende omaggio al circostante Flower District attraverso un design di ispirazione botanica, che si sposa con lo spirito giocoso ed irriverente tipico del brand Moxy. Dall’ingresso alla lobby, dalle camere ai ristoranti fino al rooftop, Moxy Chelsea accoglie i viaggiatori e i newyorkesi nei suoi ambienti accattivanti, giovani e dal carattere locale, dove non manca un tocco italiano, espresso nella proposta gastronomica affidata al ristoratore Francesco Panella, proprietario di Antica Pesa, la leggendaria trattoria con sedi a Roma e a Brooklyn, e volto del programma televisivo Little Big Italy (trasmesso sul canale NOVE).
L'edificio di nuova costruzione, situato nel cuore del Chelsea Flower Market e circondato da coloratissimi negozi di fiori, riprende lo stile retrò-industriale del quartiere. La facciata è caratterizzata da una grande vetrata su tre piani, da cui ammirare l’atrio con il suo giardino verticale, visibile anche dalla strada. Il design dell’hotel nasce dalla collaborazione tra Yabu Pushelberg, Rockwell Group e gli architetti di Stonehill Taylor, i tre studi più rinomati del settore che hanno già lavorato insieme al progetto di Moxy Times Square.
All’ingresso dell’hotel, a livello della strada, si trova l’esclusivo Putnam & Putnam Flower Shop, progettato da Yabu Pushelberg come una "biblioteca botanica", con rigogliose fioriere sospese sul muro di oltre 4 metri. I flower designer Darroch e Michael Putnam sono tra i più richiesti dalle celebrity newyorkesi, grazie al loro approccio couture alle composizioni floreali, e hanno curato diversi matrimoni di personaggi famosi, tra cui recentemente quello di Gwyneth Paltrow e Brad Falchuk.
"Il viaggiatore moderno è curioso e sempre alla ricerca di esperienze uniche, personalizzate ed esclusive - afferma Mitchell Hochberg, Presidente di Lightstone - nessuno si aspetta però di trovarle in un hotel della categoria di Moxy. Con Moxy Times Square, abbiamo dimostrato di poter proporre un’esperienza completamente innovativa e con Moxy Chelsea, siamo arrivati ad un livello ancora più alto: abbiamo migliorato ulteriormente questa formula - tariffe convenienti, stanze con carattere, aree comuni distintive - e l'abbiamo resa ancora più personale, più locale, più autenticamente newyorkese.”
"Con l'apertura di Moxy Chelsea, il brand Moxy Hotels continua a reinventare coraggiosamente la scena dell'ospitalità - prosegue Toni Stoeckl, Global Brand Leader, Moxy Hotels e Vice President, Distinctive Select Service Brands, Marriott International - quando entri in un Moxy, sai che troverai un’atmosfera divertente e giocosa, uno staff coinvolgente e professionale, camere eleganti e funzionali ed esperienze da condividere con gli amici durante il viaggio. Moxy Chelsea offre tutto questo, con il tocco decisamente audace di New York City."
Moxy comprende oltre 30 strutture in Nord America, Europa e Asia, e ha in programma di apertura più di 20 hotel nel 2019, in destinazioni come Parigi, Nashville e Boston.
Moxy Chelsea si trova al 105 W 28th Street (6th Avenue) e, al momento in soft opening, sarà ufficialmente inaugurato l'8 marzo 2019.
Le tariffe partono da € 140 a notte.
www.moxychelsea.com
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).